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Martedì, 23 Aprile 2024
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Vaccini, scuola, Fisco e terremotati: cosa c'è nel Milleproroghe

Il decreto ha ricevuto la fiducia alla Camera con 329 voti a favore e adesso passa al Senato. Quali sono i punti principali contenuti nei 14 articoli 

Con 329 voti a favore, 220 contro e 4 astenuti, il governo Lega-M5s pone la sua prima fiducia alla Camera sul Milleproroghe. Il decreto, che abbraccia diversi temi, dai vaccini alle intercettazioni telefoniche, fino alla  riforma del credito cooperativo, ha ricevuto il via libera dall'Aula ma ha comunque scatenato molte polemiche.  

Fdi non vota

Fratelli d'Italia ha fatto sapere che non parteciperà al voto. "Il gruppo di Fratelli d'Italia ritiene che non sussistano le condizioni giuridiche per la partecipazione al voto di fiducia richiesto dal governo - si legge in una nota del gruppo -. Come dichiarato nella seduta di ieri dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, l'autorizzazione a richiedere il voto di fiducia è avvenuta il giorno 24 luglio su di un testo inesistente e che risulta promulgato solo il giorno successivo".

Bagarre in Aula

Ieri il testo del decreto ha fatto scoppiare una bagarre in aula. Il Pd ha occupato i banchi del governo a Montecitorio, per protestare contro l'apposizione della fiducia, la prima del governo giallo-verde, che gli esponenti dem ritengono illegittima. La fiducia, autorizzata dal Consiglio dei ministri del 24 luglio scorso, è stata messa su un testo che l'organo di governo non aveva ancora approvato e che è stato varato successivamente. Intanto la conferenza dei capigruppo del Senato ha stabilito che il decreto arriverà nell'Aula di Palazzo Madama mercoledì 19 con l'inizio della discussione, in programma alle ore 18. Vediamo adesso quali sono i punti principali contenuti nei 14 articoli del decreto Milleproroghe.

Vaccini

Tra quelli contenuti nel Milleproroghe, il tema vaccini è sicuramente quello che ha scatenato più confusione. Il testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale prevedeva il superamento del decreto Lorenzin, con la fine dell'obbligo vaccinale per l'iscrizione a scuola dei bambini, concedendo quindi per l'anno scolastico 2018/2019 l'accesso alle classi ai bambini da 0 a 6 anni non vaccinati. Subito dopo era arrivato in nuovo emendamento della maggioranza che sembrava riportare in vigore l'obbligo. Adesso il nuovo cambio di rotta: a meno di nuovi dietrofront, l'autocertificazione dovrebbe rimanere valida, come previsto dalla circolare Grillo-Bussetti.

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Fondi per le periferie

Un altro punto che ha provocato parecchi scontri è quello che prevede il taglio di 1,1 milirdi di fondi per le periferie. Rimane così il testo approvato dal Cdm, che non recepisce l'intesa raggiunta da Anci e il premier Conte. Sempre per quanto riguarda gli enti locali, l'articolo 1 del decreto proroga il mandato dei presidenti di provincia e dei consigli provinciali in scadenza fino al 31 ottobre 2018, giorno in cui dovrebbero avvenire le nuove elezioni.

Intercettazioni telefoniche 

In tema di giustizia viene prorogato al 31 marzo 2019 il termine di applicazione delle nuove norme sulle intercettazioni volute dall'ormai ex Guardasigilli Orlando. Nello stesso ambito, il Milleproroghe sposta al 31 dicembre 2021 il termine per la cessazione del temporaneo ripristino della sezione distaccata di Ischia nel circondario del tribunale di Napoli. Prorogato al 31 agosto 2019 il termine per denunciare il possesso di esemplari di specie esotiche invasive.

Infrastrutture

Il Milleproroghe prevede anche lo slittamento al 31 dicembre 2019 dei rendiconti dei lavori fatti per la messa in sicurezza delle scuole dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe).

Scuola e bonus cultura

Per quanto riguarda la scuola, viene prorogata per quest'anno la possibilità di ricorrere alle graduatorie vigenti nell'anno scolastico 2017/2018, così da assicurare la copertura di almeno 183 posti, compresi 40 nelle scuole statali all'estero e 28 posti nelle scuole europee. Il bonus cultura per i 18enne viene esteso per tutto il 2018.

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Universiadi a Napoli

Il decreto sposta di un mese il termine per la consegna delle infrastrutture per le Universiadi che si terranno a Napoli nel 2019. La scadenza passa dal 30 aprile al 31 maggio.

Banche e Fisco

Dal 2019, con la collaborazione tra Inps e Agenzia delle Entrate, verrà messo a punto della dichiarazione sostitutiva unica per l'Isee, l'indicatore della situazione economica utilizzato per l'accesso a molti servizi sociali. Per quanto riguarda invece le banche, viene prorogato dagli attuali 90 giorni a 180 giorni il termine per l'adesione delle banche di credito cooperativo (Bcc) al contratto di coesione che dà vita al gruppo bancario cooperativo. Invece, il 31 ottobre 2018 diventa l'ultima data utile entro cui dovrà essere approvato il decreto del presidente del Consiglio che rende operativo il fondo “salvarisparmiatori delle banche venete e dei quattro istituti in risoluzione.

Sanità

In materia di salute, vengono prorogati per il periodo 2018-2020 i criteri applicati fino al 2017 circa le forme premiali nel riparto dei fondi per il Servizio sanitario nazionale tra le Regioni.

Terremotati

Il decreto Milleproroghe allunga anche i termini entro cui gli abitanti delle zone colpite dal terremoto possono presentare la documentazione relativa all'ammontare dei danni subiti nel sisma che ha colpito l'Abruzzo nell'aprile del 2009, estendendo al 2019 la percentuale, già prevista per l'anno 2018, di partecipazione alla riduzione del Fondo di solidarietà comunale per i Comuni rientranti nell'area cratere del sisma dell'Emilia Romagna del 2012 e di quello de L'Aquila del 2009.

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