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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Milano

Minacce di morte e insulti alle sindache Pd che hanno firmato per accogliere i migranti

Lettere anonime, minacce su Facebook, insulti sessisti per le sindache di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, come pure per la vicesindaca di Cesano Boscone. Il Pd organizza un presidio a Sesto "per dire basta ad ogni forma di violenza e al pesante clima di rabbia"

Tre donne. Tre funzionari dello Stato oggetto da giorni di insulti e minacce per aver firmato il protocollo sull'accoglienza con il quale ben 76 sindaci dell'area metropolitana di Milano si impegnano a ricevere nei propri comuni una quota di migranti.

Monica Chittò, sindaco di Sesto San Giovanni, Siria Trezzi, primo cittadino di Cinisello Balsamo, e Mara Rubichi, vicesindaco di Cesano Boscone, hanno ricevuto insulti a sfondo sessuale e minacce di morte inequivocabili, tramite Facebook o, come nel caso della Chittò, con una lettera anonima. Sono tutte tre esponenti del Partito Democratico. 

"Venerdì scorso ho ricevuto una lettera anonima di insulti, che oltre al resto contiene una esplicita minaccia di morte. Non è la prima volta che mi accade", ha scritto su Facebook la prima cittadina di Sesto, candidata del Partito Democratico alle elezioni amministrative dell'11 giugno

"Questa vergogna – ha detto Chittò — va raccontata, va tolta dalla sfera privata dell'intimidazione. Perché è una vergogna che riguarda tutti, che deve indignare tutti al di là degli schieramenti di appartenenza. Dopo questi episodi spero che tutti capiscano la gravità della situazione e la necessità di avere senso di responsabilità e amore per Sesto". Per il sindaco di Sesto si è trattato di un "atto di inaudita e intollerabile violenza verso le donne". 

Appena pochi giorni prima, il sindaco di Cinisello Balsamo, Siria Trezzi, era stata insultata da un suo concittadino su Facebook: sotto un post in cui la sindaca spiegava perché aveva firmato il documento sull'accoglienza dei migranti, l'utente le aveva augurato di essere struprata.  Non è la prima volta che Trezzi riceve insulti, come lei stessa ha spiegato su Facebook, annunciando poi l'intenzione di procedere per le vie legali. Anche Mara Rubichi ha ricevuto su Facebook pesanti insulti. 

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(La foto pubblicata su Facebook da Siria Trezzi)

Solidarietà è stata espressa da parte del sindaco di Milano Bebbe Sala ("La mia vicinanza alle Sindache del milanese che hanno subito minacce e insulti per il patto di accoglienza. Non arretreremo di un passo", ha scritto su Twitter) e dall'assessore alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino, mentre il segretario metropolitano del Pd, Pietro Bussolati, ha indetto per sabato prosismo un presidio "alle ore 15 in piazza della Resistenza, a Sesto, aperto a tutte le forze politiche e a tutte le cittadine e i cittadini, per dire basta ad ogni forma di violenza e al pesante clima di rabbia, ed esasperazione e per difendere la nostra democrazia da questi atti intimidatori che non ci fermeranno". 

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