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Giovedì, 25 Aprile 2024

"Il killer di Teresa e Trifone? Un uomo divorato dall'odio, ma freddo e lucido"

L'articolo del Gazzettino sul giallo che tiene tutta Pordenone con il fiato sospeso: le indagini proseguono

Il Gazzettino torna sul caso che tiene con il fiato sospeso un'intera città. Continuano le indagini sull'omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza. L'unico indagato è Giosuè Ruotolo, il 26enne militare di Somma Vesuviana ed ex commilitone di Ragone. Gli inquirenti cercano di capire quali siano gli elementi che legano Ruotolo e Ragone. E' lì che si concentrano le indagini, scrive il Gazzettino. Cosa avevano in comune? Erano sì commilitoni, ma non amici. Su questo ormai ci sono pochi dubbi. Giosuè e Trifone avevano entrambi passato il difficile esame per entrare nella Guardia di finanza. Hanno condiviso per qualche tempo insieme ad altri militari un appartamento. Ma in queste settimane di indagini approfondite è parso chiaro che i due non avevano interessi in comune, avevano caratteri completamente diversi. Resta quindi totalmente impossibile anche solo ipotizzare un movente per il duplice omicidio a sangue freddo, dal quale sono passati ormai più di sette mesi. Il quotidiano del nord-est sostiene che ormai gli inquirenti sono certi che ad agire sia stato o un killer professionista oppure una persona divorata dal rancore e dall’odio. Il Gazzettino continua:

Ma se l’odio che il caporale covava per quel commilitone alto, bello e pieno di vita era così abnorme, è possibile che nessuno tra gli amici, soprattutto della caserma, non si sia mai accorto di quel sentimento comunque devastante? ...

Fonte: Il Gazzettino →
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