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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

M5S, in dieci mollano Grillo: "Ci si vende per poco"

Nove deputati e un senatore hanno ufficializzato l’addio al 'movimento': "Poca democrazia interna". La replica: "Devono dimettersi"

Continua l'esodo di parlamentari nel Movimento 5 Stelle. Ieri nove deputati e un senatore hanno ufficializzato il loro addio al partito. Tra loro i dissidenti storici Tancredi Turco, Walter Rizzetto e Samuele Segoni. Lasciano anche Aris Prodani,  Mara Mucci, Eleonora Bechis, Marco Baldassarre, Sebastiano Barbanti, Gessica Rostellato, e il senatore Francesco Molinari.

NEGATO IL PLURALISMO - I fuoriusciti hanno motivato la loro scelta spiegando che "nel movimento si sono negati il dibattito e il pluralismo" e che il blog "ha ratificato decisioni già prese". Non potendo costituire un gruppo autonomo (servono venti deputati) i nove parlamentari per ora aderiranno al gruppo Misto, specificando però che il gruppo ex 5 Stelle si chiamerà Alternativa Libera "perché siamo un cantiere aperto". Questa sera prime prove di dialogo con la maggioranza: la truppa dei dissidenti incontrerà il premier Renzi in vista delle elezioni per il Colle.  

SI VENDONO PER POCO - Velenoso il commento di Luigi Di Maio, membro del direttorio voluto da Grillo e Casaleggio. "Con l’elezione del Presidente della Repubblica è in corso una campagna acquisti - ha detto a Radio 24 - Evidentemente o c'è qualcuno che sa comprare bene o qualcuno che si vende per poco. Dal mio punto di vista, io credo che il M5s possa fare a meno di persone che preferiscono tradire il mandato elettorale piuttosto che portare avanti una battaglia di coerenza e onestà come quella che stiamo portando avanti da due anni ormai". 

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IL PALAZZO UNA VASCA DI SQUALI - Alessandro Di Battista, altro membro del direttorio M5S, ha rincarato le accuse sulla propria pagina Facebook. "Chi la forza di tagliarsi lo stipendio in un mondo dove il denaro conta più dei diritti dei cittadini, in un Parlamento che, da tempio della democrazia, si è trasformato in una banca che custodisce privilegi?". E ancora: "Il 'Palazzo' è una vasca di squali, lo dissi non appena entrato. Provate a immaginare voi che state fuori (per ora) di che razza di ambiente si tratti? Intrighi, inciuci, ricatti, c'è chi si vende l'anima per potersi sentire onorevole".

PANTA REI - Sulla stessa lunghezza d'onda il parlamentare Roberto Fico. "Auguri ai miei colleghi che, a 48 ore dal primo scrutinio per l’elezione del Capo dello Stato, hanno deciso di lasciare il gruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, senza pensare, neanche per un secondo, di dimettersi dalla carica di parlamentare. Noi continueremo ovviamente a lavorare come abbiamo sempre fatto nel solo interesse dei cittadini, rimanendo ben saldi ai principi e ai valori di un Movimento in cui, com'è nella sua natura, tutto scorre e fluisce. Una caratteristica che personalmente continuo ad apprezzare molto. Panta rei". 

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