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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Cie più piccoli e dislocati in ogni regione: ecco il piano migranti del governo

Nel nuovo piano del ministro dellʼInterno, i Centri di identificazione ed espulsione ospiteranno non più di cento persone. E in ognuno ci sarà un garante dei diritti degli immigrati

Il ministro dell'Interno Marco Minniti rivede il piano per la gestione degli immigrati e rilancia: il progetto sarà condiviso con tutti gli enti locali in occasione della prossima conferenza Stato-Regioni, in calendario il 18 gennaio. Diversi governatori regionali e sindaci avevano protestato, e così il Viminale definisce meglio il programma, adattando alle richieste la macchina delle espulsioni.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede il nuovo piano del governo sull'emergenza migranti.

Accoglienza diffusa e quindi Cie (Centri di identificazione ed espulsione) più piccoli e dislocati in ogni regione: è questa la linea del governo sull'immigrazione, illustrata dal ministro dell'Interno, Marco Minniti, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Per quanto riguarda "l'accoglienza per coloro che sono richiedenti asilo - spiegato Minniti - sto lavorando sull'accoglienza diffusa per evitare grandi aggregazioni che purtroppo quando sono grandi sono ingiuste. Eviterò con tutte le mie forze elementi di discriminazione, di sottovalutazione e di non pieno rispetto dei diritti umani". "L'accordo con l'Anci va in questa direzione: entro il mese di gennaio faremo un bilancio di come l'accordo viene recepito dai comuni".

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IL NUOVO CIE - Minniti ha quindi precisato che i Cie a cui sta pensando il governo "non c'entrano nulla con quelli del passato, perché hanno un'altra finalità, non c'entrano con l'accoglienza e ne parleremo alla conferenza Stato-Regioni, già convocata per il 19 gennaio". Il nuovo Cie, che dovrebbe essere in ogni Regione tranne Molise e Valle D'Aosta, sarà pertanto "una struttura che non c'entra nulla con quella del passato, una struttura piccola, che abbia una governance interna e un controllo esterno". Inoltre - ha sottolineato Minniti - "in questo scenario è chiaro che questo è un pezzo della proposta, non è la proposta, ma è il pezzo della proposta che ha immediatamente un impatto sulle condizioni di sicurezza del Paese".

Migranti accampati a Como (Foto Ansa)

Contro la proposta del ministro si è già espresso il Movimento 5 Stelle, che in un post sul blog di Grillo ha dichiarato: "Aprire un Cie per regione, come propone il Ministro Minniti, rallenterebbe solo le espulsioni degli immigrati irregolari e non farebbe altro che alimentare sprechi, illegalità e mafie con pesanti multe (pagate dai cittadini italiani) per la violazione di sentenze della Corte di Giustizia Europa e della Corte Costituzionale in materia di diritti umani". "È necessario - affermano i pentastellati - identificare chi arriva in Italia, scovare i falsi profughi, espellere rapidamente gli immigrati irregolari nel giro di qualche giorno, senza parcheggiarli in inutili Cie spesso gestiti dalle mafie, accogliere chi ha diritto d'asilo ed integrare seriamente gli immigrati regolari".

Ventimiglia, sgombero dei migranti | Foto da Twitter

 

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