Nuovo governo, cosa succede ora: il calendario della crisi
La crisi di governo è ufficiale: il premier Conte si è dimesso al Colle, rimettendo il mandato nelle mani di Sergio Mattarella. Ora spetta al presidente della Repubblica iniziare le consultazioni di rito. Cosa ci aspetta? Ecco il calendario della crisi
Dopo 445 giorni di legislatura, il governo di Giuseppe Conte finisce tra urla e strepiti, con la "strana" alleanza tra Lega e Movimento 5 stelle irrimediabilmente naufragata. Il contratto di governo è carta straccia. E ora? Con la formalizzazione delle dimissioni nelle mani di Sergio Mattarella, si aprono le trattative per formare un nuovo governo fondato - è questa l'ipotesi più probabile - su una nuova maggioranza sull'asse Movimento 5 stelle e Pd.
Nuovo governo, ultime notizie: le due strade di Mattarella
Oggi partono le consultazioni. Solo dopo sarà possibile capire che tipo di percorso avrà la crisi di governo, iniziata ufficialmente con il presidente del Consiglio che ieri sera ha rassegnato le dimissioni al capo dello Stato. Mattarella sembra avere le idee chiare: governo politico in grado di reggere fino al termine della legislatura, o voto, perché una crisi che si trascinerebbe per settimane rischierebbe di far scivolare il Paese nell'incertezza, con all'orizzonte gli appuntamenti economici decisivi in autunno.
Come spieghiamo in questo articolo, l'unica eventualità per la quale il Quirinale potrebbe concedere più tempo sarebbe una chiara e pubblica intenzione di impegnarsi in un nuovo governo politico e in una nuova maggioranza. E i numeri in Parlamento dicono che ciò potrebbe accadere solo se Partito democratico e Movimento 5 stelle espliciteranno la richiesta di un tentativo di governo insieme.
Se, invece, già domani non emergeranno piani relativamente chiari di una nuova maggioranza, l'unica strada è lo scioglimento delle Camere e poi le elezioni, che in tal caso dovrebbero essere gestite da un governo a tempo, "di garanzia elettorale" come si suol dire, quindi senza Matteo Salvini al Viminale.
Nuovo governo: cosa succede adesso? Il calendario della crisi
Oggi Sergio Mattarella sentirà telefonicamente il presidente emerito Giorgio Napolitano, poi alle 16 va al Colle la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, e alle 16:45 il presidente della Camera Roberto Fico. Poi i gruppi parlamentari: alle 17:30 il gruppo per le Autonomie del Senato; alle 18 il gruppo Misto del Senato; alle 18:30 il gruppo Misto della Camera; alle 19 il gruppo Liberi e Uguali della Camera.
- Giovedì 22 agosto si comincia alle 10 con i gruppi di Senato e Camera di Fratelli d'Italia; alle 11 i gruppi parlamentari del Pd; alle 12 Forza Italia; alle 16 la Lega; alle 17, infine, è la volta del Movimento 5 Stelle.
- A partire dal 23 agosto, una volta finite le consultazioni, Mattarella potrebbe assegnare un mandato esplorativo. Oggi il Corriere della Sera lancia l'ipotesi di un "mandato esplorativo a Fico" per verificare la possibilità di una maggioranza M5s-Pd. E' un'ipotesi credibile.
- Terminato il primo weekend dopo le dimissioni di Giuseppe Conte, ogni giorno della settimana potrebbe essere quello buono per capire se un'altra maggioranza è possibile.
- Entro fine agosto, poi, dovrebbe essere chiaro se l'Italia avrà un nuovo governo o se invece si resta in stand by fino ad elezioni anticipate.
- Iniziato settembre, la prima settimana potrebbe essere decisiva per il varo del nuovo eventuale esecutivo.