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Martedì, 16 Aprile 2024
Movimento 5 Stelle

La senatrice Paola De Pin lascia il M5s: "Dopo l'espulsione della Gambaro è giusto così"

Movimento cinque stelle sempre più in "pericolo". La senatrice Paola De Pin abbandona il gruppo: "Dopo l'espulsione della Gambaro è giusto così. Non accetto l'autocensura".

Puntuali, quasi scontati, arrivano i primi "risultati" dell'espulsione di Adele Gambaro, la senatrice colpevole di critiche a Grillo, dal Movimento cinque stelle. E, come facilmente immaginabile, i risultati sono tutt'altro che positivi. Paola De Pin, senatrice grillina, ha deciso di lasciare il M5s: "Dopo una lunga e sofferta riflessione annuncio la mia uscita dal Movimento 5 stelle".

PRIMA DELL'ESPULSIONE: "SE LA FANNO FUORI CE NE ANDIAMO"

La decisione è stata presa per esprimere la "piena solidarietà ad Adele Gambaro e il dissenso rispetto alla reazione del Movimento e alla gogna mediatica. Mi riservo - ha continuato l'ex cinque stelle - di presentare in futuro le dimissioni da senatrice. Il processo politico contro la Gambaro mi ha lasciato una profonda ferita - ha dichiarato - il pericolo adesso è che nessuno voglia esprimere il proprio disaccordo per paura delle conseguenze e che ci sia un'autocensura dei parlamentari M5s. Se adesso facessimo calare un velo di omertoso silenzio verso la scellerata decisione di espellere un parlamentare solo per avere espresso opinioni non gradite, violeremmo i principi del Movimento e della Democrazia". 

Poi, un passaggio sul tema diaria, tanto caro ai suoi colleghi. "Fino a che non presenterò le dimissioni da senatrice - ha spiegato - porterò avanti lo stesso in Parlamento e nelle commissioni, i valori del Movimento in cui continuo a credere. Per evitare ogni speculazione annuncio che darò in beneficenza tutti i denari non spesi per ragioni di servizio, come già mi ero impegnata a fare, all'Associazione Nostra Famiglia di Conegliano che si dedica alla cura e alla riabilitazione delle persone con disabilità".

I DISSIDENTI CREANO UN NUOVO GRUPPO?

Infine, nonostante tutto, un ringraziamente al leader Beppe Grillo. "Non ho nessuna difficoltà a riconoscere che la mia elezione a senatrice - la Da Pin è stata eletta in Veneto - si deve allo sforzo e all'impegno di Grillo che ha saputo entusiasmare milioni di italiani che hanno votato il M5s. Con altrettanta franchezza, però - ha continuato - devo ammettere che gli atteggiamenti e la linea di condotta degli ultimi mesi rischiano di distruggere il lavoro di cinque anni, lasciando uno strascico drammatico di apatia e disillusione. Una responsabilità che io non posso e non voglio condividere. E' anche per questo, al di là delle motivazioni contingenti, che ho deciso, con molto dolore, la separazione dal Movimento"

L'allontanamento della senatrice bolognese Gambaro, deciso dalla rete dopo il placet dei deputati grillini, insomma ha finito con lo spaccare ulteriormente un partito, o Movimento, che già mostrava troppe frizioni interne. Tante, e tutte nell'ultimo periodo, le situazioni che hanno oggettivamente mostrato una mancanza di comunione d'intenti e di vedute all'interno del M5s. 

La sensazione di un Grillo visto come "padre padrone" esternata, anche se mai troppo liberamente, da alcuni esponenti; la "confessione" di Mastrangeli sulla volontà di settanta grillini di fare un partito con il Pd e la paventata scissione interna sono tutte "novità" che negli ultimi giorni hanno posato sul capo del Movimento cinque stelle una nube nera di incertezze e preoccupazioni. E, come se non fosse stato già abbastanza, ora arriva la decisione di una senatrice di abbandonare "sua sponte" il carrozzone. Quando Grillo diceva "ne resterà solo uno" forse aveva ragione. 

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