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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Trieste

Vicesindaco butta nella spazzatura le coperte di un senzatetto: "Con soddisfazione"

Paolo Polidori, vicesindaco leghista di Trieste, si è poi vantato sui social: "Tolleranza zero, voglio la città pulita". Esplode la polemica

"Sono passato in via Carducci, ho visto un ammasso di stracci buttati a terra, coperte, giacche, un piumino e altro. Non c’era nessuno, quindi presumo fossero abbandonati. Così, da normale cittadino che ha a cuore il decoro della sua città, li ho raccolti e li ho buttati, devo dire con soddisfazione, nel cassonetto: ora il posto è decente. Il segnale è: tolleranza zero. Trieste la voglio pulita! E adesso si scatenino i benpensanti, non me ne frega nulla".

Con questo post pubblicato sul suo profilo Facebook (poi rimosso, dopo le dure critiche ricevute nei commenti), il vicesindaco leghista di Trieste Paolo Polidori ha comunicato di aver fatto personalmente pulizia del giaciglio ricavato da un senzatetto nell’entrata di un negozio. Un post corredato da una postilla ("ovviamente poi mi sono lavato le mani") che ha scatenato polemiche e le reazioni di protesta di uomini della chiesa e oppositori politici.

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Il luogo "incriminato" è quello dove ormai da qualche mese sosta un senzatetto, fatto sgomberare qualche tempo fa e poi ritornato. L’agenzia Dire ha poi contattato direttamente Paolo Polidori che prima ha negato di conoscere a chi appartenessero quegli stracci, salvo poi cambiare versione e dire che l’uomo proprietario delle coperte era più volte finito nel mirino dei servizi sociali e avrebbe più volte rifiutato di essere ospitato in una struttura protetta. Sempre in base a quanto dichiarato dal vicesindaco, il clochard avrebbe anche alcuni precedenti penali: "I negozianti – ha affermato Polidori – dicono che viene a cambiare centinaia di euro al giorno". Sempre all’agenzia Dire, Paolo Polidori ha difeso il suo gesto: "Nessuno va oggi a Trieste, se non volontariamente, a dormire sotto le stelle senza un pasto caldo e senza potersi lavare. Quindi ripeto: la possibilità di essere accolto c’è, non si può tollerare che le persone possano dormire così in strada. Questa è una condizione che io combatto, sempre nei limiti della solidarietà, dell’umanità e del soccorso".

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La replica di Paolo Polidori, vicesindaco di Trieste

"Vorrei trovare questo clochard e dirgli che se si farà ospitare in una struttura protetta gli acquisterò abiti nuovi. Potrebbe tuttavia non averne bisogno, poiché da quanto mi è stato riferito ogni giorno cambia circa 100 euro di monete nei negozi del centro di Trieste, il che significa che guadagna circa quasi tremila euro al mese. Inoltre, verosimilmente potrebbe rifiutare l'ospitalità in un ricovero pubblico perché, come ha dimostrato in passato, ad un tetto preferisce il bivacco per strada", replica all'Adnkronos il vicesindaco leghista Polidori.

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Il 'clochard della discordia' è "un romeno piantonato dalla Questura per tre procedimenti penali a carico ed uno di allontanamento da Trieste che potrebbe tra l'altro essere già stato eseguito, dato che il barbone - racconta il vicesindaco - secondo quanto riferitomi dall'assessore ai Servizi sociali, al momento non risulta essere stato preso in carico da nessuna struttura di accoglienza. E' un 'barbone attivo', cioè che ha scelto di vivere per strada perché a Trieste tutti i clochard hanno un letto al caldo in un ricovero. E lui invece si è sempre rifiutato di essere ospitato in strutture pubbliche protette. Io non faccio la battaglia contro di lui, ma i cittadini di Trieste devono avere il diritto di camminare in strade decorose. Io non posso tollerare che siano privati della loro libertà - esclama Polidori -. La solidarietà al clochard non gliela toglie nessuno. Ma quale è la ragione per cui quest'uomo preferisce vivere senza un tetto?"

Sul caso è intervenuto Andrea Marcucci, capogruppo del Pd al Senato. Questo il suo messaggio su Facebook: "Stanotte a Trieste la temperatura era di 0 gradi. Chissà se il vicesindaco della Lega Paolo Polidori ci avrà pensato? Il 'valoroso' amministratore il giorno prima si è vantato pubblicamente di aver buttato nel cassonetto gli indumenti e le coperte di una persona che dorme in strada. Ha detto di averlo fatto con "soddisfazione", per salvaguardare il decoro della città. Che cosa pensa stamani il sindaco di Trieste del suo vice? Non si vergogna neanche un po' di un amministratore che compie tali gratuite cattiverie? Un vice sindaco dovrebbe preoccuparsi di trovare un rifugio caldo per tutti quelli che non hanno un tetto, non di gettare le coperte nella spazzatura. Mi auguro che questa bruttissima storia finisca con le dimissioni di Polidori".

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