rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Alcoa / Carbonia-Iglesias

Alcoa, il governo: "Situazione quasi impossibile, non ci sono compratori"

Il ministro Passera alla festa del Pd a Reggio Emilia: "Non dobbiamo nasconderci, la soluzione è difficile. Scarso interesse degli investitori e servono troppi soldi"

Peggiora la vertenza della Alcoa. Tre lavoratori si sono arrampicati per protesta su un silos alto 70 metri. Ma nonostante questo estremo gesto, il destino della fabbrica di alluminio sarda sembra segnato stando alle ultime dichiarazioni del ministro allo Sviluppo economico, Corrado Passera, secondo il quale non ci sono acquirenti per la fabbrica che ha già avviato le procedure di spegnimento dei forni.

Intervenuto alla festa del Partito Democratico a Reggio Emilia, il ministro è stato molto chiaro: "Non dobbiamo nasconderci: la situazione è quasi impossibile. Di scarsissimo interesse per investitori e peraltro costa". Continuiamo a lavorare - ha aggiunto - e intendiamo mantenere i patti".

Passera ha spiegato che quella di Alcoa "è una vertenza che gestiamo ormai da mesi". "Siamo riusciti a convincere l'azienda a rimandare la chiusura a fine anno e l'impegno a tenere manutenuta l'azienda", nel caso si trovi un nuovo compratore.



Alcoa, ha voluto ricordare il ministro, "ha accettato di integrare gli ammortizzatori sociali per alcuni anni e tutti insieme abbiamo fatto un accordo a primavera che prevedeva che senza compratori entro agosto, l'azienda avrebbe cominciato a spegnere impianto". Passera ha aggiunto che finora "non ci sono stati veri impegni per un'acquisizione".



Disperati, pronti ad un gesto estremo se non dovesse subire un rallentamento la fermata degli impianti Alcoa, tre operai sono saliti su un silos a 70 metri di altezza, così come accaduto nel novembre del 2009. Anche allora si parlava di una fermata dell'impianto sulcitano per la produzione di alluminio.



Un gesto pericoloso, quello dei tre lavoratori che, come riferiscono i colleghi, sono in preda alla disperazione. I sindacati, intanto, preparano la manifestazione a Roma in programma per il prossimo lunedì. Cgil-Cisl-Uil cercheranno di far sì che almeno 500 operai dell'Alcoa di Portovesme raggiungano Roma la prossima settimana. Insieme a loro anche sindaci e cittadini comuni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alcoa, il governo: "Situazione quasi impossibile, non ci sono compratori"

Today è in caricamento