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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Volano gli stracci tra Pd e Italia Viva: i nuovi sondaggi puniscono entrambi

Zingaretti attacca Renzi: "Surreale l'ossessione di denigrare il partito di cui si faceva parte fino a due settimane fa: l'avversario, lo ricordo, è la destra". Renzi intanto fa i conti: "Obiettivo è 50 parlamentari". Ma l'ultimo sondaggio Ixè è una doccia fredda per tutti e due

Volano gli stracci tra Pd e Italia Viva: non certo una sorpresa. Più sorprendenti invece i sondaggi, che "puniscono entrambi".

La scissione lascia scorie ma il governo va avanti. "Io di certo non voglio votare. Però pretendo che si governi bene e lealmente. Da segretario del Pd uso questo verbo non a caso. Si producano dei fatti, la si smetta con la ricerca ossessiva di polemiche e visibilità, perché questa è una degenerazione della politica che gli italiani non tollerano più e in tal modo resterebbe solo il governo delle poltrone, dei ministeri e delle nomine. Noi al governo restiamo solo finché produce risultati utili al Paese". Lo dice, fra l'altro, il segretario del Pd Nicola Zingaretti in una intervista a "la Repubblica".

Da parte sua, Zingaretti assicura al governo assoluta lealtà e nega che Giuseppe Conte sia oggi un premier in quota Pd e tanto meno che sia l'avvocato il candidato premier dei dem in caso di elezioni anticipate. "Questa - dichiara il segretario Pd- è una fake news. Conte ce la sta mettendo tutta, e sta facendo bene, per ascoltare tutti e produrre una sintesi" ma "la leadership futura sarà decisa democraticamente".

Detto questo "neanche per un istante" Zingaretti ha avuto ripensamenti sulla nascita di questo governo a guida Conte in alleanza con M5s. "Da quando è partito il governo - assicura- penso solo a fargli produrre risultati. Piuttosto, ho la sensazione che altri che il governo lo volevano di più non si preoccupino abbastanza di fare altrettanto".

Zingaretti contro Renzi: "Ossessionato dal Pd"

"C'è un motivo se il Pd è diventato il bersaglio di tanti: resiste nei sondaggi e mantiene una sua centralità. Più è forte il Pd, più è debole Salvini". Detto questo affermare che il Pd è il partito delle tasse (lo ha detto Boschi alla Leopolda, ndr) "è un'uscita talmente infelice che se ne sono resi conto persino dentro Italia viva". Poichè "è surreale l'ossessione di denigrare il partito di cui si faceva parte fino a due settimane fa: l'avversario, lo ricordo, è la destra" aggiunge Zingaretti rispondendo così alle bordate quotidiane sul Nazareno da parte di Italia Viva.

"Non lo so - risponde ancora Zingaretti alla domanda se a suo giudizio IV punti all'elettorato dem o di centrodestra- ho visto che Briatore è uno sponsor dell'alleanza Renzi-Salvini" commenta sarcastico.

Renzi fa i conti: "Obiettivo è cinquanta parlamentari"

Alla decima edizione della Leopolda "è nato un partito. Con la presentazione del bellissimo simbolo in un momento di grande emozione, ma anche con la carta dei valori redatta da Gennaro Migliore e Lisa Noja". E' quanto scrive nella sua E-news, Matteo Renzi, spiegando che, sul fronte delle iscrizioni, l'obiettivo è "cinquanta parlamentari entro la fine dell'anno. Trenta consiglieri regionali entro la fine dell'anno (siamo partiti da Lombardia, Basilicata, Liguria. In arrivo Lazio, Sicilia, Friuli Venezia Giulia). Cento sindaci da qui alla fine dell'anno".

Inoltre Renzi sperava in "diecimila iscritti entro la fine dell'anno, solo che in questo caso abbiamo raggiunto l'obiettivo in due giorni, meglio così" e "per ogni iscritto Italia Viva pianta un albero". "La decima edizione è stata la più partecipata di tutte e io sono davvero tanto felice della valanga di idee e affetto che la Stazione fiorentina ha saputo sprigionare in questi tre giorni. Grazie. Non trovo parole diverse. E chiedo scusa alle migliaia di persone che sono rimaste fuori", conclude l'ex premier.

Ultimi sondaggi: M5s sorpassa il Pd, Italia Viva solo al 3,5

Secondo l'ultimo sondaggio dell'Istituto Ixè presentato a Carta Bianca su Rai 3, il Movimento 5 stelle sorpassa il Pd al secondo posto tra i partiti nelle intenzioni di voto.

La Lega resta il primo partito al 30,5 per cento. Poi M5s al 20,8 e Pd al 19,8 per cento dei consensi. Si conferma il trend positivo di Fratelli d'Italia all'8,7 per cento. Forza Italia all'8,1 per cento. Male Italia Viva, la nuova "casa" dei renziani è solo al 3,5 per cento secondo Ixè.

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Di Maio: "Ho rinunciato due volte a fare il premier"

"Non sono pentito, sono orgoglioso del fatto che avendo rinunciato due volte a fare il premier, per ben due volte l'Italia ha potuto avere come premier Giuseppe Conte che è competente e vuole bene a questo paese". Lo ha detto Luigi Di Maio a diMartedì su La7.

"Se me lo proponesse Renzi? Non credo arriveremo a questo, l'importante è che il governo vada avanti e realizzi il programma", ha concluso.

Rutelli: "Maggioranza obbligata ad andare avanti"

"Questa maggioranza è obbligata ad andare avanti ma l'obbligo non comporta il risultato perché il vero risultato è legato ai buoni frutti per l`economia e all`attenzione verso la società". Lo ha affermato il presidente dell'Anica, Francesco Rutelli, ospite del programma TGTtg su Tv2000.

"È chiaro che Pd e M5S - ha aggiunto Rutelli - si sono uniti, legittimamente, per scongiurare la fine della legislatura ed è chiaro che il frutto di questo accordo si vedrà dal giudizio dei cittadini". "Opa di Renzi verso Pd e Forza Italia? La cosa buona di questa legislatura - ha risposto Rutelli ai microfoni di Tv2000 - è aver costretto gli avversari di prima a lavorare insieme. Viviamo uno scenario di post bipolarismo. L'aspetto che voglio vedere positivamente da italiano è questo dover collaborare tra avversari che fino a ieri si sono insultati. In questo modo forse impareranno a rispettarsi di più".

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