rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Italia

Grasso parla già da candidato premier: "Ridare speranza a paese stanco e deluso"

La seconda carica dello Stato, giudice nel primo maxiprocesso a Cosa nostra, ha ricordato il messaggio di Giovanni Falcone: "L'ansia di cambiamento di uomini come Falcone e Borsellino è ciò che oggi ci deve spingere a migliorare questo paese"

Chi è Pietro Grasso

Nato a Licata, in provincia di Agrigento, e cresciuto a Palermo, Pietro Grasso è sposato con Maria dal 1970:  il figlio Maurilio e sua moglie Lara sono entrambi funzionari della Polizia di Stato.

Grasso inizia la carriera di magistrato nel 1969 a Barrafranca, in provincia di Enna, per proseguire a Palermo nel 1972 dove 1980 diventa titolare dell’inchiesta sull’omicidio del Presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella.

Nel 1985 viene nominato giudice a latere nel Maxiprocesso a Cosa Nostra di cui scrive la sentenza: settemila pagine per i 475 imputati.

Nel 1991 diventa consigliere di Giovanni Falcone, nel frattempo nominato Direttore della Direzione affari penali del Ministero di grazia e giustizia tenendo a battesimo la Procura nazionale antimafia, delle Direzioni distrettuali e della Direzione investigativa antimafia. Dopo il 23 maggio 1992 con la strage Capaci, seguita poche settimane dopo, il 19 luglio, da quella altrettanto cruenta di via D’Amelio, viene chiamato a sostituire Giovanni Falcone nella Commissione centrale per la definizione ed applicazione dello speciale programma di protezione a favore dei testimoni e collaboratori di giustizia.

Nel 1999 diventa Procuratore capo della Repubblica a Palermo, incarico che tiene fino al 2005 quando viene nominato a capo della Procura nazionale antimafia.

Si dimetterà dall'incarico per entrare in politica con il Partito Democratico: il 16 marzo 2013 viene eletto Presidente del Senato della Repubblica.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Grasso parla già da candidato premier: "Ridare speranza a paese stanco e deluso"

Today è in caricamento