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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Pisapia "federa" gli anti-Renzi: Emiliano e Prodi puntano sull'ex sindaco di Milano

Giuliano Pisapia battezza "Campo Progressista", il soggetto politico che si promuove di mettere creare una sinistra senza Matteo Renzi. Sì del governatore pugliese Michele Emiliano ma anche dell'ex premier Prodi. Bersani: "La scissione c'è già" (audio)

Una sinistra senza Matteo Renzi: Giuliano Pisapia fiuta il momento di diffcoltà del Partito Democratico a guida fiorentina e si ripropone come "federatore". Un nuovo soggetto politico per appaltare la "ditta", per dirla come Pier Luigi Bersani che con Massimo D'Alema e l'ex premier Romano Prodi potrebbero qui trovare una nuova "casa".

L'avvocato milanese piace benché per la minoranza Pd appaia una scelta obbligata: Michele Emiliano al nord non sfonda, Roberto Speranza e Andrea Orlando non hanno il quid per federare il centrosinistra. E poi la benedizione all'ex sindaco di Milano è arrivata direttamente dal 'vecchio Prodi': "Ho una stima personale, la proposta vedremo come si articolerà", ha dichiarato a Di Martedì il professore di Bologna. Senza dimenticare che alle primarie del 2012 Pisapia appoggiò Bersani e non Renzi.

Ascolta l'audio: Bersani: “La scissione c’è già"

Il governatore pugliese Michele Emiliano non ha usato mezzi termini: "Pisapia è una persona interessante, entrambi veniamo da esperienze amministrative. Mi fiderei. Poi ci sono gli 8 milioni di voti del Movimento 5 Stelle che non possono essere un frigo da cui non esce mai nulla".

E' dunque l'ex sindaco di Milano il "nome nuovo" del centrosinistra? Sicuramente è l'unico a poter ambiera al cartello elettorale anti-renziani e ieri ha lanciato, alla presenza della presidente della Camera Laura Boldrini, Campo progressista.

"Non entro nel merito ma sono attento a quel che succede nel Pd - spiega Pisapia - Le scissioni sono sempre divisioni di una comunità, a me piacerebbe una comunità unita, ampia, di sinistra e di centrosinistra. Per questo lavoro: non contro qualche d'uno ma per qualche cosa, per ricostruire un 'Campo aperto', all'interno del quale spero vi siano tutti quelli che amano la buona politica". 

"Campo Aperto - ha spiegato Pisapia prima della tavola rotonda che lo vedrà discutere con Laura Boldrini, Massimiliano Smeriglio e Franco Monaco - vuole essere proprio questo: una parte iniziale di un luogo dove tanti che hanno perso la casa politica possano discutere e lavorare insieme per fare un programma per rilanciare il Paese. Vuole trovare alleati che abbiano gli stessi valori". Già domani sarà diffuso un breve manifesto "con un minimo comun denominatore valoriale per fare un programma. E' aperto a tutti quelli che vorranno collaborare per allargare sempre di più lo spazio di coloro che si vogliono impegnare per un'Italia migliore".

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