Bologna, il sindaco Merola nomina nel cda della Fiera la moglie del capogruppo Pd
Opposizioni all'attacco, ma il primo cittadino sbotta: "Qui non c’è nessun sistema corrotto di potere, sono bufale incredibili. Si sfoghino sui social nella loro continua richiesta di rancore e odio, ma li sfido a dimostrare che io sto facendo cose contro la legge e per favorire qualcuno". I renziani: "Così perdiamo credibilità"
Polemiche a Bologna per la nomina nel Cda della Fiera di Gigliola Schwarz, moglie del capogruppo del Pd in Comune, Claudio Mazzanti. Le opposizioni attaccano ma il sindaco Virginio Merola difende apertamente e pubblicamente la sua scelta.
La nomina è legittima
"Questa nomina non è impedita dalla legge ed è legale e legittima. Il Consiglio comunale ha un ruolo di indirizzo e controllo. Indirizzerà e controllerà come sempre e alla prova dei fatti si dimostrerà che questa è solo una persona capace, competente, onesta e di cui mi fido", sbotta Virginio Merola. "Nelle nomine c’è anche un elemento di fiducia: quando conosco la persona che nomino sono contento. Ho fatto nomine senza conoscere la persona che stavo nominando, in base solo ai curriculum. Tutto questo è verificabile e verificato. Le parentopoli andatele a cercare da altre parti", si sfoga il primo cittadino, puntando il dito in primo luogo contro il leader del M5s, Massimo Bugani, che sabato ha scritto su facebook:"E la moglie del capogruppo Pd e’ sistemata. Pazzesco… e li votate ancora".
Renziani: "Così perdiamo credibilità"
I dubbi sull'opportunità della scelta arrivano anche dal marito della neo-nominata Claudio Mazzanti, che rivela: "Ho cercato di dissuaderlo perché immaginavo le critiche. Ma lui ha insistito". E in Comune la consigliera renziana Raffaella Santi Casali attacca sulla scelta: “Questa nomina ci fa perdere credibilità e consenso”.
"Nessun sistema corrotto di potere"
"Qui non c’è nessun sistema corrotto di potere, sono bufale incredibili. Si sfoghino sui social nella loro continua richiesta di rancore e odio, ma li sfido a dimostrare che io sto facendo cose contro la legge e per favorire qualcuno", continua Merola. "Li sfido anche a documentarlo, perchè ad un certo punto arrivano anche le querele: voglio i fatti, non le continue alimentazioni di un rancore non dimostrato e non provato. La politica per me è una cosa bella, chi la considera una cosa di merda, si accomodi"