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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Migranti, che cosa succede con il processo a Salvini

Dopo il primo via libera, arrivato lo scorso 20 gennaio in Giunta per le autorizzazioni, sarà l'aula del Senato a dover votare per mandare a processo Salvini?

Mercoledì prossimo l'Aula di Palazzo Madama potrebbe dover ricorrere al voto dei senatori per stabilire se Salvini debba finire in tribunale per il caso Gregoretti. A quanto apprende l'AdnKronos, tra le forze di opposizione, in primis Fi, starebbero apprestandosi a chiedere che sul processo all'ex ministro dell'Interno, si esprima anche l'Aula con un voto, dopo il primo via libera, arrivato lo scorso 20 gennaio in Giunta per le autorizzazioni.

Secondo la procedura in vigore, per chiedere di votare nuovamente ci deve essere la richiesta di 20 senatori, in disaccordo con quanto stabilito in Giunta. I senatori azzurri a Palazzo Madama sono attualmente 61, quelli di Fdi 18. Se le firme verranno depositate, come pare più che probabile, sicuramente dal partito azzurro, anche i 60 senatori della Lega mercoledì dovranno decidere sul da farsi.

Tra le opzioni quella di uscire dall'Aula, mentre appare più improbabile il ricorso al voto a favore del processo, visto che potrebbe essere considerato come una negazione della tesi principale della difesa di Salvini, cioè quella relativa all'azione legata alla "difesa dell'interesse dello Stato", che verrebbe rigettata con un voto contrario anche in Aula, dopo quello di San Macuto. Leghisti comunque in stand-by, a fronte di un decisione a riguardo del leader Matteo Salvini, che sta riflettendo sulla strategia da mettere in campo.

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