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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Referendum, il M5S esulta per il no: "Ora si vada al voto"

Grillo scrive sul blog mentre Di Battista, Di Maio e altri big del movimento parlano in conferenza stampa da Montecitorio. L'unica via ora, secondo i grillini, è andare al voto

Prima il post di Grillo sul blog, poi la conferenza stampa alla Camera. Il Movimento Cinque Stelle parla dopo le dimissioni di Renzi. Lo fa con cinque deputati nella sala stampa di Montecitorio. Giulia Grillo, Vito Crimi, Danilo Toninelli e i due big, Alessandro Di Battista e il premier in pectore Luigi Di Maio. 

La prima a parlare è Giulia Grillo: "Abbiamo combattuto questa battaglia con tutte le nostre forze. E' nel nostro Dna politico realizzare i diritti che i cittadini italiani si vedono negati ed era naturale la nostra difesa della Costituzione. Gli italiani hanno sancito che in questa Costituzione si rispecchiano. Questo voto dice che vogliono che puo' essere modificata ma non in maniera superficiale". 

Danillo Toninelli apre il tema della legge elettorale: "E' una vittoria collettiva e bisogna andare al voto subito con la legge attuale. Al Senato bastano pochi giorni per modificare la legge in Senato".  

Alessandro Di Battista alza la voce: "Siamo contenti e soddisfatti. Ci siamo impegnati molto, con i nostri pochi mezzi. Non ha vinto solo il Movimento Cinque Stelle, ma la maggior parte del popolo italiano. Vorrei segnalarvi due cose: quando non c'è quorum i cittadini vanno al voto. E' tempo di chiudere con la parola antipolitica legata a M5s. Un gruppo parlamentare con i cittadini ha fatto qualcosa di straordinario. Una forza di antipolitica ha difesa i principi costituzionali e della democrazia". 

Chiude Luigi Di Maio: "Oggi ha perso l'arroganza al potere. Oggi ha perso quella parte d'Italia che è contraria al programma del M5s. Ha perso la politica che pensa che i nostri temi sono secondari. Noi da domani siamo al lavoro per il futuro programma e per la futura squadra. Coinvolgeremo le migliori energie e i migliori entusiasmi di questo paese.  Una legge elettorale esiste già e quella del Senato puo' essere modificata in pochi giorni. Auguri a Mattarella. Siamo pronti a fare tutti i passaggi per arrivare a nuove elezioni politiche. Noi al potere ci andiamo solo con il voto degli italiani".

In un lungo post sul blog, Beppe Grillo pensa già al post:

"La cosa più veloce, realistica e concreta per andare subito al voto è andarci con una legge che c'è già: l’Italicum. Abbiamo sempre criticato questa legge, ma questi partiti farebbero di peggio e ci metterebbero anni legittimando l'insediamento di un governo tecnico alla Monti. Per quanto riguarda il Senato, proponiamo di applicare dei correttivi per la governabilità alla legge che c'è già: il Consultellum. Ci vogliono cinque giornate di lavoro. La nostra proposta a tutti è di iniziare a lavorarci domani e avere la nuova legge elettorale in settimana. Non si può bloccare il Parlamento discutendo una nuova legge elettorale. Si deve votare il prima possibile. I partiti faranno di tutto per tirarla per le lunghe e arrivare a settembre 2017 per prendere la pensione d'oro. Non glielo permetteremo e l'unica soluzione è quella che proponiamo. Chiediamo agli italiani di stare al nostro fianco in questa battaglia".

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