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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Renato Soru assolto dall'accusa di evasione fiscale

Vittoria in appello per il patron di Tiscali. In primo grado era stato condannato a tre anni

Renato Soru, patron di Tiscali, è stato assolto dalla corte d'Appello di Cagliari dall'accusa di evasione fiscale. L'ex presidente della Regione Sardegna era stato condannato in primo grado a tre anni di reclusione per una evasione di 2,6 milioni di euro nell'ambito di un prestito fatto dalla società Andalas Ldt (sempre di Soru) a Tiscali.

Ma in Appello l'ex governatore è stato assolto da tutte le accuse. I giudici della Corte d'Appello di Cagliari, presieduta da Claudio Gatti con a latere Giovanni Lavena e Claudia Belelli, hanno impiegato pochi minuti a riformare totalmente la prima sentenza di un anno fa, facendo cadere tutte le accuse nei confronti del patron di Tiscali ed europarlamentare dem Renato Soru (Pd).

Emozionato, l'ex presidente della Regione Sardegna ha ascoltato in silenzio la lettura della sentenza, abbracciando poi le figlie e i familiari che l'avevano accompagnato e hanno fatto esplodere un fragoroso applauso. "Questa sentenza ricostruisce i fatti con oggettività e senza pregiudizi, domani è un altro giorno", sono state le parole pronunciate da Soru dopo il verdetto. Secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, grazie  ad un accordo con il fisco, l'europarlamentare ha pagato tra sanzioni e more oltre 7 milioni di euro, chiudendo così il contenzioso tributario.

I difensori Ennio Amodio e Fabio Pili hanno spiegato perché, pur essendoci stata un'evasione, questa fosse legata a errori di Soru e non ad una volontà di frodare il fisco. "Attendendo qualche giorno - ha spiegato l'avvocato Pili - Soru avrebbe usufruito della rottamazione del debito, pagando milioni di euro in meno rispetto a quanto versato". Era stato lo stesso fondatore di Tiscali a dire alla Consob, ma anche all'Agenzia delle Entrate, che la società Andalas era sua e conteneva risparmi di operazioni fatte all'estero negli anni Novanta.

"Non ho mai voluto sottrarre soldi al fisco - aveva detto Soru nelle dichiarazioni spontanee nel corso del primo processo - ero così tranquillo che non ho nemmeno usufruito dello scudo fiscale, che mi avrebbe consentito di risolvere in poco tempo e con molto meno denaro questa situazione. Ho fatto le cose senza cercare vantaggi fiscali, dimostrando di non mettere il denaro al primo posto. Ma questa vicenda si è trasformata in un incubo".

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