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Venerdì, 19 Aprile 2024
Legge elettorale

Renzi apre sull'Italicum: "Se il parlamento ha i numeri siamo pronti a cambiarlo"

Il premier al 'Corriere del Mezzogiorno': "Per modificare la legge non c'è bisogno di aspettare la sentenza della Consulta". E sul referendum: "Sono ottimista, se vince il sì inizia il futuro"

 "La nostra posizione sulla legge elettorale non cambia: siamo pronti a cambiarla se in Parlamento ci sono i numeri. Non c'è bisogno di aspettare la sentenza della Corte Costituzionale".

Lo ha sottolineato il premier Matteo Renzi, in una intervista alla "Gazzetta del Mezzogiorno". "L'Italicum è un'ottima legge ma se il Parlmento vuole migliorarla - ha precisato il presidente del Consiglio-segretario del Pd - noi ci siamo. Pronti insomma a discutere comunque decida la Consulta".

Nell'intervista Renzi dice che anche che nella legge di stabilità il taglio delle tasse sarà chiaro:"Quando presenteremo la legge di stabilità gli italiani sapranno come ridurremo le tasse". "Una cosa però - ha sottolineato il presidente del Consiglio - è già certa.: il nostro governo ha finora mantenuto ogni giorno l'impegno di ridurre la pressione fiscale, invertendo la rotta dei precedenti governi. Andremo avanti su questa strada".

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Inoltre, ha aggiunto, ci sarà anche "un intervento di aiuto a chi prende poco di pensione nella legge di stabilità 2017. Significa che metteremo più denari in tasca a chi prende poco: una sorta di quattordicesima al di sotto di una certa soglia di povertà. Ci stiamo orientando in questo senso". "In passato - ha sottolineato Renzi- con gli interventi sulle pensioni si levavano soldi ai pensionati. Noi invece facciamo l'opposto: vogliamo dare di più".

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Infine, Renzi, parlando del referendum costituzionale del prossimo autunno, ha ricordato come "il legame fra questa legislatura e riforme costituzionali" nasca "dall'impegno preso dal presidente Giorgio Napolitano quando ha accettato nel 2013 un nuovo incarico da Capo dello Stato dopo le pressioni di tutti i partiti".

Sull'esito della consultazione popolare, Renzi si è dichiarato "ottimista e fiducioso" sulla affermazione dei sì. "D'Alema che fa coppia con Berlusconi per il no mi pare in linea con i loro ultimi venti anni. Se vince il no - ha affermato fra l'altro- torniamo alle bicamerali D'Alema-Berlusconi e ci teniamo il Parlamento più costoso e numeroso del mondo. Se vince il sì semplicemente inizia il futuro". 

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