rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Firenze

Renzi lancia la sfida del referendum: "Bivio tra l'Italia del Sì e quella del No"

Il premier nella 'sua' Firenze ha inaugurato la campagna per il Sì al referendum sulla riforma costituzionale, annunciando una "campagna casa per casa: girerò come un globetrotter"

FIRENZE - Il referendum è "un grandissimo bivio tra l'Italia che dice sì e l'Italia che sa solo dire no". Lo ha detto il premier Matteo Renzi che al teatro Niccolini a Firenze ha inaugurato la campagna per il sì al referendum sulla riforma costituzionale. "Faremo una campagna porta a porta, casa per casa, io ho bisogno di voi - ha aggiunto - ho bisogno di diecimila comitati". 

"CASA PER CASA" - "Il punto chiave è che dopo che per trenta anni si è discusso delle riforme e nessuno faceva nulla, dopo sei letture, noi scegliamo di andare a vedere da che parte stanno gli italiani. Io girerò come un globetrotter, non mi risparmierò, ma abbiamo bisogno di voi, questo Paese non è del presidente del Consiglio. Ciascuno di voi si deve prendere un pezzo di questa sfida, dal 15 maggio pubblicheremo i moduli per fare i comitati, vogliamo arrivare a 10 mila". Poi, la conferma: è arrivato il momento del tutto o niente.

La rottamazione non vale solo quando si voleva noi ... Se non riesco, vado a casa

"PRONTO ALLA SFIDA" - "Sono certo che vinceremo il referendum ed è ancora più importante coinvolgere gli italiani in questa sfida da cui dipende il futuro degli italiani. Nessuno potrà portare indietro le lancette dell'orologio, l'Italia non tornerà indietro". Lo ha detto il premier Matteo Renzi parlando con i giornalisti al termine del suo discorso. "Il referendum sarà a metà ottobre. C'è una Italia che si vuole portare nel futuro", ha aggiunto Renzi, "la sfida di cambiare il Paese non appartiene solo a dotti professori ma a tutte le persone, e da ottobre sarà un cammino meraviglioso".

Caso Banca Etruria, Renzi contestato dai risparmiatori a Firenze

CHI DICE NO: 50 FIRME CONTRO LA RIFORMA

COSA PREVEDE LA RIFORMA - La riforma costituzionale, approvata in via definitiva dalla Camera, modifica 49 articoli della Costituzione, riformando completamente il Senato e l'organizzazione del Parlamento e il titolo V relativo alla disciplina delle Regioni. Fra le principali novità del ddl Boschi: il nuovo Senato composto da 100 membri, che rappresenterà le istituzioni territoriali e avrà compiti diversi dalla Camera dei deputati; la scomparsa della legislazione concorrente tra Stato e Regioni; l'abolizione di Province e Cnel. Ecco, voce per voce, i punti centrali della riforma.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Renzi lancia la sfida del referendum: "Bivio tra l'Italia del Sì e quella del No"

Today è in caricamento