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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Renzi, un brusco ritorno "alla realtà": dai sorrisi con Obama al caos in Campania

Dopo aver incassato il pieno sostegno di Barack Obama nel suo viaggio in Usa, Renzi torna in Italia e si ritrova a dover affrontare diversi nodi in sospeso in Campania: dalle polemiche per la mancata bonifica dell'ex sito industriale di Bagnoli al commissariamento dei circoli del Partito democratico di Giugliano e di Ercolano

Non è stata una "passeggiata" la visita di Matteo Renzi oggi in Campania. Dopo aver incassato il sostegno di Barack Obama, secondo il quale il governo italiano sta andando nella direzione giusta, oggi il premier è stato a Pompei per la terza e ultima iniziativa di Expoidee. Alle 8.50 era già nell'area archeologica di Pompei, arrivato in aereo direttamente da Washington dove ieri ha incontrato il presidente americano Barack Obama. Nonostante il jet lag, il premier Matteo Renzi ha voluto essere presente alla terza e ultima tappa di "Expo delle Idee"

Il presidente del consiglio si trova a dover affrontare lo spinoso argomento dell'ex sito industriale di Bagnoli, dove si attendono ancora i veri e definitivi passi avanti per una effettiva bonifica e il rilancio. Fa discutere infatti la decisione di Renzi di inserire nel cosiddetto “Sblocca-Italia” un articolo che impone il commissariamento di Bagnoli e l'affidamento di ogni decisione a un soggetto attuatore che non è il Comune di Napoli.

Renzi deve fare i conti anche con il commissariamento dei circoli di due importanti comuni campani che andranno al voto il prossimo 31 maggio. "Il segretario metropolitano del Pd di Napoli, d'intesa con la segreteria nazionale e con quella regionale, in considerazione degli eventi verificatisi nei giorni scorsi e al fine di garantire un più rigoroso presidio al percorso di avvicinamento alla scadenza elettorale del prossimo 31 maggio, ha disposto il commissariamento dei circoli di Giugliano e di Ercolano".

Stringato il comunicato con cui nella tarda serata di ieri i vertici partenopei dei Democratici hanno comunicato il commissariamento dei circoli. Entrambe le realtà sono al centro di una forte contrapposizione fra i vertici del partito e le basi dei militanti. I sindaci uscenti (Antonio Poziello a Giugliano e Vincenzo Strazzullo a Ercolano) sono oggetto di indagini da parte della magistratura. Per di più Poziello ha vinto le primarie ed è quindi il nuovo candidato alle comunali.

Ma ha annunciato di non voler fare alcun passo indietro. A Ercolano, dove nei mesi scorsi erano state annullate le iscrizioni per un'improvvisa e ambigua impennata nell'arco di pochi giorni (con dubbi sulla presenza di collusi con la criminalità organizzata), il segretario di sezione Antonio Liberti si è autocandidato in contrapposizione al renziano Ciro Bonajuto indicato dai vertici come candidato unitario. In un primo momento si era pensato di indire primarie fra i due. Poi la decisione "d'intesa con la segreteria nazionale e regionale" di commissariare i due circoli. Decisione che è arrivata a poche ore dall'annunciato arrivo del segretario, e premier, Matteo Renzi a Pompei.

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