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Giovedì, 28 Marzo 2024
Caso Lusi / Roma

Riesame: Lusi resta in carcere

Niente domiciliari. La Cassazione aveva annullato la misura cautelare in carcere per l'ex tesoriere della Margherita. Ma i giudici della libertà hanno fatto dietrofront

Niente domiciliari. Il senatore ex Pd Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita, resterà in carcere. Il tribunale del Riesame di Roma ha infatti confermato l'ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti del senatore indagato per aver distratto dalle casse dell'ex formazione politica di Francesco Rutelli oltre 25 milioni di euro.

I pubblici ministeri si erano detti favorevoli alla concessione degli arresti domiciliari per Lusi e la misura, nel caso, sarebbe dovuta essere eseguita in un convento abruzzese. I difensori del parlamentare non avevano formalizzato l'istanza al giudice delle indagini preliminari in attesa della decisione del riesame.



Il tribunale della libertà è stato investito dalla questione dopo l'annullamento con rinvio da parte della Cassazione il 31 luglio scorso. Ma nei giorni successivi il gip Simonetta D'Alessandro ha confermato la custodia cautelare in carcere. 

Lusi è ormai in cella nel carcere di Rebibbia dal 20 giugno scorso, dopo il via libera al suo arresto pronunciato dall'aula del Senato. Le accuse nei suoi confronti sono di associazione a delinquere e appropriazione indebita. Nella vicenda sono coinvolti anche la moglie del parlamentare, la signora Giovanna Petricone, e due commercialisti.

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