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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Rimborsi M5s, Martelli: 'Sul blog delle Stelle cifre inesatte'. La difesa di Barbara Lezzi in tv

Tiene banco in casa 5 Stelle il caso delle false donazioni. Carlo Martelli su Fb: "Inesattezze e omissioni riguardo alla mia posizione. Ho sbagliato, ma ho restituito più del dovuto". La senatrice a Otto e Mezzo: "Qualcosa è andato storto ma ho chiarito tutto"

Inesattezze e omissioni nelle cifre fornite sul blog delle Stelle. È quanto denuncia uno dei parlamentari coinvolti nel caso dei falsi rimborsi, Carlo Martelli, che sulla sua pagina Facebook spiega che, nel suo caso, la mancata donazione ammonterebbe a 68mila euro, laddove sul sito del M5s viene accusato di ammanchi per 81mila euro. Non solo: Martelli si lamenta anche del fatto che nell’articolo pubblicato dai 5 Stelle per fare luce sul caso dei falsi bonifici, non c’è traccia delle restituzioni effettuate. 

“Detto articolo - scrive Martelli - presenta delle inesattezze riguardo alla mia posizione: in primo luogo la mancata donazione non ammonta a 81.000 € circa, ma a 68.016,16 €. In secondo luogo lo stesso articolo omette di informare che, in data 02/02/2018, ho effettuato un bonifico di 80.000 € andando oltre a quanto effettivamente avrei dovuto donare, per un totale di 216.714,84 €. Tale bonifico, inoltre, soddisfa e supera anche le coperture di restituzione di gennaio, febbraio e marzo 2018.  Il giorno 02/02/ 2018 ho inviato copia del bonifico di 80.000 € ai vertici della comunicazione”.

"Mi dispiace tantissimo"

Martelli spiega di aver chiesto “alla comunicazione e al capo politico del movimento di effettuare le necessarie rettifiche in modo da dare un'informazione corretta”. Richiesta che finora non sembra andata a buon fine. 

M5s nel caos tra massoni e rimborsi spariti

Carlo Martelli, capolista nel collegio Piemonte 02, ha ammesso l’errore e ha fatto sapere che in caso di elezione rassegnerà le dimissioni, cosa non facile al di là delle sue intenzioni. “Umanamente posso dire di aver messo in atto tutte le condotte riparatorie possibili – scrive ancora su Facebook -, compresa la remissione della candidatura ed entrando in silenzio stampa come richiestomi dalla comunicazione stessa. Purtroppo non posso rimettere la frittata nelle uova. Mi dispiace tantissimo”.

carlo martelli rimborsi m5s-2

Barbara Lezzi: “Mi contestano un solo bonifico su 132mila euro versati”

Intanto ieri Barbara Lezzi, altra parlamentare accusata dalla Iene di essere coinvolta nel caso dei falsi rimborsi, ha chiarito la sua posizione a Otto e Mezzo su La7. “Mi è stato contestato un solo bonifico, su oltre 132mila euro che ho restituito – ha detto alla Gruber la senatrice M5s - Questo bonifico mi è stato stornato, probabilmente dovuto a uno sfasamento delle valute, perché quel giorno doveva arrivare l’indennità su cui facevo affidamento per i miei versamenti ma qualcosa deve essere andato storto”. Ad ogni modo la Lezzi afferma di aver sanato la sua posizione, saldando quanto dovuto: “Quindi è tutto risolto e tutto in ordine per quanto riguarda la mia situazione. Purtroppo non ci siamo accorti di chi invece ha tradito una delle nostre promesse più importanti ai cittadini”.

Giulia Sarti e la denuncia all'ex fidanzato in Procura

Secondo Le Iene tra i parlamentari accusati di ammanchi ci sarebbe anche la deputata riminese Giulia Sarti.  La parlamentare, principale riferimento dei pentastellati in Romagna, avrebbe denunciato in Questura a Rimini il suo ex fidanzato, accusandolo di aver sottratto alcune migliaia di euro in merito alla vicenda delle restituzioni "fantasma" degli stipendi”.

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Secondo quanto ha scritto l'Ansa, infatti, la grillina avrebbe raccontato che l'ex fidanzato, di professione consulente informatico, si "occupava, con il mio consenso della gestione della contabilità", incluse le restituzioni al fondo del microcredito. "Martedì sera ho fatto un controllo puntuale e mi sono resa conto che non erano stati eseguiti alcuni bonifici al Mef", si leggerebbe nella denuncia in cui la Sarti sottolinea di aver provveduto, il 14 febbraio, a sanare la sua posizione versando "le somme dovute, pari a 23mila euro".

Il caso dei falsi rimborsi comunque non sembra aver scalfito la fiducia degli elettori riminesi nei confronti della Sarti, come racconta oggi Il Fatto Quotidiano. Per molti dei militanti M5s presenti a Rimini dove oggi è arrivato Di Maio “il suo è stato un errore da incosciente, ma non in malafede”.

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