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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Italia

Restitution Day, dai 5 stelle due milioni di euro agli alluvionati: ecco i progetti finanziati

Devoluto alla Protezione civile per le popolazioni colpite dalle alluvioni un assegno da 2 milioni di euro raccolti tramite il taglio degli stipendi dei parlamentari pentastellati

Flash mob del Movimento 5 stelle in piazza del Parlamento a Roma dove il vicepremier Luigi Di Maio e i due capigruppo di Camera e Senato, Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli, hanno firmato un assegno di 2 milioni di euro che verrà devoluto alla Protezione civile per le popolazioni colpite dalle alluvioni. Sulle scale di palazzo Montecitorio e dietro all'assegno simbolico schierati i parlamentari M5S -compresi i ministri Alfonso Bonafede e Danilo Toninelli- ai quali Di Maio ha rivolto un grazie per il taglio degli stipendi che ''rende possibile questo aiuto concreto a chi é stato colpito dalle alluvioni''.

"I 2 milioni di euro che ci siamo tagliati dai nostri stipendi andranno in aiuto alle popolazioni di Liguria, Friuli Venezia Giulia e Sicilia colpite dal maltempo negli scorsi mesi".

In particolare i fondi finanzieranno la riparazione del ponte sul torrente Aupa in Friuli; la messa in sicurezza del centro abitato di Zoagli e la ricostruzione della diga foranea di Sanremo in Liguria, la regimentazione delle acque bianche a Caltanissetta e la riparazione della strada provinciale 217 in contrada Santuzza nel comune di Scordia in Sicilia.

Il Restitution Day rappresenta uno dei cavalli di battagli del Movimento 5 stelle che nella sua fase "movimentista" faceva proselitismo con la lotta ai costi della politica. Una battaglia per il taglio degli stipendi dei parlamentari che ora appare essersi fermata.

Che fine ha fatto la proposta M5s sul taglio degli stipendi ai Parlamentari?

Più che a una delibera dell’ufficio di presidenza, si punta oggi ad una proposta di legge da mandare al più presto all’esame delle Camere, ma un testo ancora non c’è. E neppure delle linee guida. Ma a dare alcune indicazioni su quella che potrebbe essere la portata del taglio c’è la proposta di legge concernente il trattamento economico e previdenziale spettante ai membri del Parlamento, presentata la scorsa legislatura, prima firmataria la deputata Roberta Lombardi. La proposta dimezza l’indennità mensile dei parlamentari (da 10mila a 5mila euro al lordo delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali e assistenziali) e prevede inoltre che ai membri del Parlamento, a differenza di quanto accade oggi, non sia riconosciuta alcuna indennità aggiuntiva: attualmente i deputati percepiscono una diaria mensile di 3.503 euro a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma e oltre 3mila euro trimestrali per le spese di trasporto e viaggio.

Intanto secondo il conteggio online ufficiale del M5s il taglio volontario degli stipendi di parlamentari e consiglieri m5s avrebbe permesso la restituzione di quasi 97 milioni di euro.

"Manteniamo ancora una volta la promessa con gli italiani" ha detto oggi Luigi Di Maio: "Il fatto di sapere che in Italia nei prossimi giorni potrà essere ricostruito un ponte, una strada grazie a un parlamentare che si è tagliato uno stipendio, ricostituisce la fiducia nei confronti delle istituzioni".

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Attualmente il sito che vorrebbe garantire la trasparente rendicontazione dei fondi non è pienamente funzionate. Tuttavia si possono consulatare alcune aree tra cui quelle relative alla restituzioni dei consiglieri regionali e le attività finanziate dai fondi restituiti

Proprio negli ultimi giorni erano sorte polemiche relativamente alla costituzione di un comitato per le rendicontazioni e i rimborsi del Movimento 5 Stelle che mette in capo all'Associazione Rousseau i fondi disponibili a fine legislatura. Fondi che - assicurano D'Uva e Patuanelli - saranno nuovamente destinati a iniziative e progetti, in favore dei cittadini più in difficoltà".

Di Maio ha rivendicato che grazie al microcredito finanziato con gli stipendi dei parlamentari del Movimento 5 Stelle siano nate 10mila imprese. In realtà gli importi restituiti dal movimento 5 stelle finiscono in un fondo di garanzia gestito per conto del Ministero dello Sviluppo Economico da un Raggruppamento Temporaneo di Impresa costituito da cinque banche.

Insieme al vicepremier erano presenti i capigruppo M5S di Camera e Senato e il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli  che precisa: "In Friuli Venezia Giulia i soldi serviranno a riparare il ponte sul torrente Aupa; in Liguria ci sono due interventi: a Zoagli la messa in sicurezza del centro abitato e delle infrastrutture a rischio e la ricostruzione del perimetro esterno della diga foranea a Sanremo e in Sicilia altri due interventi importanti relativi ai lavori di regimentazione delle acque bianche nella citta' di Caltanissetta e la riparazione della strada provinciale 217 in contrada Santuzza nel comune di Scordia"

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