Elezioni comunali, affluenza in calo: a Roma ballottaggio tra Marino e Alemanno
Ha votato solo il 62,38% degli elettori rispetto al 77,16% della scorsa elezioni. Affluenza in picchiata: calo record a Roma, dove ha votato una persona su due. Crollo del M5S
ROMA - Alla vigilia di questo voto amministrativo, nelle segreterie politiche si temeva l'astensionismo. Timori confermati dai numeri. I dati sull'affluenza per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale di 563 Comuni parlano chiaro: si è recato alle urne il 67,36% degli aventi diritto. I dati definitivi del Viminale danno un calo dell'affluenza pari all'11,63% rispetto alle precedenti elezioni comunali.
Crollo al di sopra di ogni aspettativa a Roma, dove ha votato solo il 52% degli aventi diritto, oltre 20 punti in meno rispetto alle precedenti omologhe, quando votò il 73,52% degli aventi diritto. Si tratta di uno dei dati più bassi delle ultime tornate elettorali. Prosegue, dunque, il trend negativo di scarsa partecipazione cittadina già ben visibile alle scorse politiche, dove era stato forte il partito del "non voto".
Nel complesso, erano circa sette milioni gli italiani chiamati alle urne nelle regioni a statuto ordinario e in Sardegna, per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale di 563 comuni (di cui due capoluoghi di regione, Roma e Ancona, e 14 capoluoghi di provincia: Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Isernia, Lodi, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Treviso, Vicenza e Viterbo) nonché dei consigli circoscrizionali. Oggi si svolgono anche le elezioni del consiglio regionale della Valle d’Aosta, e del sindaco e del consiglio comunale di Pergine Valsugana (Trento); turno di ballottaggio domenica 9 giugno.
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