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Venerdì, 19 Aprile 2024
POLITICA

IL PUNTO - Elezioni comunali 2013: boom astensionismo, il Pd tiene

I candidati del centrosinistra sono avanti in tutti i ballottaggi: soddisfatto il premier Letta. Crollo del Movimento 5 Stelle

ROMA - Nonostante il boom dell'astensionismo, il Pd ha tenuto sul fronte elettorale alle elezioni amministrative ed è avanti in molte città, anche a Roma, dove lo scontro tra Ignazio Marino e Gianni Alemanno vede in vantaggio al primo turno il candidato del centrosinistra.

E' andato a votare per le amministrative circa il 62% dell'elettorato: un dato che fa riflettere, soprattutto affiancato a quello della capitale dove un cittadino su due non è andato alle urne. Disaffezione per la politica, disamore per chi la fa. Eppure le urne di Roma e degli altri 15 comuni capoluoghi al voto hanno fatto tirare un sospiro di sollievo al Pd, avanti in tutte le sfide. Il partito non è stato schiacciato dal governo delle larghe intese e si torna al bipolarismo con il flop generalizzato del MoVimento 5 Stelle che non arriva a nessun ballottaggio. "Il Pd va avanti malgrado si sia assunto una responsabilità difficile a livello di governo nazionale" ha commentato il segretario del partito Guglielmo Epifani.

I RISULTATI - I candidati del centrosinistra sono avanti a Viterbo, a Vicenza, a Imola, e anche a Siena dove nonostante lo scandalo Monte Paschi Bruno Valentini ottiene il 41,3%. Al ballottaggio in pole anche i candidati Pd a Treviso, Lodi, Imperia e Barletta dove ha il 42,5% l'ex portavoce del presidente Napolitano, Pasquale Cascella. Ad Ancona ballottaggio con la candidata Pd avanti, mentre sono già sindaci al primo turno i PD Alessandro Volpi a Massa, Marco Filippeschi a Pisa, Alcide Molteni a Sondrio in LOmbardia, e a Isernia il candidato della lista civica sostenuta dal centrosinistra Luigi Brasiello.

"Questo è un voto che premia la governabilità e anche per il Pdl ora è più difficile minare il governo Letta. Il voto rafforza la volontà del Pd di dare agli italiani un governo di servizio. Inoltre è un risultato che dà respiro al partito e ci fa andare al congresso più sereni. Senza montarsi la testa, perchè il test è limitato, ma il voto premia non solo i candidati ma anche le liste", ha spiegato Epifani un'intervista al "Messaggero" sottolineando che il risultato delle amministrative è "un risarcimento per il Pd e in qualche modo anche una vittoria di Pierluigi Bersani". Grillo? "I Cinquestelle - ha aggiunto - pagano il no a quella scelta di cambiamento che hanno rifiutato".

IL FLOP DEL MOVIMENTO 5 STELLE

Il premier Enrico Letta, quindi, tira un sospiro di sollievo, e a palazzo Chigi ieri si parlava decisamente di "soddisfazione". Nel Pd, da settimane circolava il timore che l'appoggio a Letta possa finire per far pagare un prezzo alto ad un partito già in forte crisi, mentre il dato di questa tornata elettorale sembra dire il contrario. Non è un caso che Letta con i suoi si sia concentrato proprio su questo aspetto: trova conferma il governo delle larghe intese. Anche il fatto che il M5S venga ridimensionato è un dato che incoraggia il governo: dimostrebbe che c'è tempo per agire e provare a riconquistare i delusi che si rifigiano nel non voto. Inoltre, secondo palazzo Chigi, il voto conferma anche il quadro bipolare e dimostra che, una volta esaurita l'esperienza di questo governo, il confronto potrà tornare ad essere tra centrodestra e centrosinistra. I risultati inoltre stemperano un po' il clima nel partito e permettono probabilmente al governo una navigazione più tranquilla per qualche settimana.

Today.it ha seguito in diretta lo spoglio elettorale, con aggiornamenti in tempo reale dalle principali città interessate dal voto.

I RISULTATI A ROMA

I RISULTATI A BRESCIA

I RISULTATI A PISA

I RISULTATI AD AVELLINO

I RISULTATI AD ANCONA

I RISULTATI A VICENZA

I RISULTATI A TREVISO

I RISULTATI A SIENA

I RISULTATI A VITERBO

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