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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Italia

Elezioni, Stefano Bonaccini ha vinto in Emilia Romagna: i risultati in diretta

Il governatore uscente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini si riconferma alla guida della Regione. Exit poll, proiezioni e risultati delle elezioni regionali in Emilia Romagna

Urne chiuse per le elezioni regionali in Emilia Romagna. Le operazioni di scrutinio dei voti sono iniziate alle ore 23:00 subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti.

L'affluenza definitiva alle elezioni Regionali in Emilia Romagna si è fermata al 67,67%, un dato record rispetto a quello registrato alle precedenti consultazioni quando era stata del 37,76%.

Questi i risultati definitivi delle elezioni regionali in Emilia Romagna (sezioni scrutinate 4.520 su 4.520). I dati sui principali candidati e partiti:

  • Stefano Bonaccini, centrosinistra: 51,42%
  • Lucia Borgonzoni, centrodestra: 43,63%
  • Simone Benini, Movimento 5 stelle: 3,48%
  • Partito democratico: 34,69%
  • Lega: 31,95%
  • Fratelli d'Italia: 8,59%
  • Movimento 5 stelle: 4,74%
  • Forza Italia: 2,56%

"Salvini ha perso": Zingaretti ringrazia le Sardine e manda un messaggio ai 5 stelle

risultati emilia romagna-3

Tuttavia ci sarebbe una grande discrepanza tra voto al presidente e voto si lista: ci sono quasi 8 punti tra Bonaccini e Borgonzoni, ma soltanto meno di 3 punti tra le liste di centrosinistra e quelle di centrodestra.

La Lega insidia il Partito Democratico come primo partito nel nuovo consiglio regionale. Questi i dati della quarta proiezione Swg per La7.

  • PD 32,0%
  • LEGA 31,7%
  • FDI 8,2%
  • Lista Bonaccini 6,9%
  • M5S 5,4%
  • E.R. Coraggiosa 3,8%;
  • Europa Verde 2,8%;
  • FI 2,5%
  • Lista Borgonzoni 2,3%
  • +Europa 1,3%

Come spiega Lorenzo Pregliasco di Youtrend è ragionevole pensare che la chiave del successo di Bonaccini sia stata la capacità di aggregare gli elettori in uscita dal Movimento 5 stelle e mobilitare una parte di elettori progressisti.

Zingaretti: "Immenso grazie al movimento delle Sardine"

Il segretario del Pd Nicola Zingaretti vede un Partito Democratico primo partito sia in Calabria che in Emilia Romagna e rivendica la vittoria. 

"Salvini ha perso le elezioni. Chiedeva un voto per una spallata a questo governo. Partito democratico vuole costruire campo di forze economiche, politiche e culturali contro le destre".

"La maggioranza esce più forte" conclude Zingaretti. 

Salvini: "Avere una partita aperta è emozione"

"Quella in Emilia Romagna è stata una cavalcata eccezionale, emozionante e commovente, sono orgoglioso di aver incontrato le persone uscendo dai social". Così Matteo Salvini, sceso in sala stampa al comitato elettorale di Lucia Borgonzoni.

"Avere una partita aperta è già questa una emozione, che dopo 70 anni ci sia stata una partita, è già questa una emozione" perché "qui dopo due minuti si sapeva già il risultato".

Elezioni Emilia Romagna: ha vinto Stefano Bonaccini

In Emilia Romagna si conferma il governatore Bonaccini, ma la Lega insidia il Partito Democratico come primo partito nel nuovo consiglio regionale.

risultati emilia romagna-3

Anche secondo i primi exit poll Rai e Mediaset si confermerebbe il vantaggio di Bonaccini che appariva negli ultimi sondaggi preelettorali. Importante il dato dell'affluenza: al voto quasi 3 cittadini su 4. Secondo gli ultimi sondaggi pubblicati il 10 gennaio 2020 il governatore uscente di centrosinistra Stefano Bonaccini e la senatrice leghista Lucia Borgonzoni sarebbero divisi da un solo punto. Lontano il candidato pentastellato Simone Benini.

risultati m5s emilia romagna-2

voti centrosinistra-2

voti centrodestra-2

Elezioni Emilia Romagna: chi ha vinto

Dalle 23:00 in diretta gli exit poll, proiezioni e primi risultati delle elezioni regionali 2020 su questa pagina

++ in aggiornamento ++

La prima proiezione flash di Swg per La7 (con una copertura del 3%) consegna una vittoria di misura di Bonaccini su Borgonzoni fermerebbe al massimo al 41%. Più basso il vantaggio di Bonaccini per il consorzio Opinio-Rai con Bonaccini accreditato del 48%, tre punti sopra Borgonzoni al 45%.

bonaccini borgonzoni-2

Sconfitta cocente per il Movimento 5 stelle: il candidato Benini non avrebbe raggiunto il 5% dei consensi.

5 stelle emilia romagna-2

Secondo SWG ci sarebbe una grande discrepanza tra voto al presidente e voto si lista: ci sono 10 punti tra Bonaccini e Borgonzoni, ma soltanto meno di 3 punti tra le liste di centrosinistra e quelle di centrodestra.

voti bonaccini-2

Elezioni Emilia Romagna: le proiezioni

Il candidato presidente del centrosinistra Stefano Bonaccini è al 48,6-52,6%. La candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni è invece al 40-44%.

chi ha vinto in emilia romagna-2

Il secondo exit poll della Rai vede avanti Bonaccini tra il 48 e il 52% - Borgonzoni tra il 43 e il 47%.

  • Bonaccini (CSX) 48-52
  • Borgonzoni (CDX) 43-47
  • Benini (M5S) 2-5
  • Collot (PaP) 0-1

Il secondo intention poll Tecnè per Mediaset confermerebbe la vittoria di Bonaccini su Borgonzoni.

  • Bonaccini (CSX) 48-52
  • Borgonzoni (CDX) 42-46
  • Benini (M5S) 2-6

Elezioni Emilia Romagna: gli exit Poll

Il primo exit poll della Rai vede avanti Bonaccini tra il 47 e il 51% - Borgonzoni tra il 44 e il 48%. Il candidato del Movimento 5 stelle è dato invece tra il 2 e il 5 %.

EXIT POLL OPINIO PER RAI Emilia-Romagna - copertura campione 80%

  • Bonaccini (CSX) 47-51
  • Borgonzoni (CDX) 44-48
  • Benini (M5S) 2-5
  • Collot (PaP) 0-1

Il primo exit poll di Mediaset vede sempre in leggero vantaggio il governatore uscente Bonaccini 

EXIT POLL TECNE' PER MEDIASET Emilia-Romagna

  • Bonaccini (CSX) 46,5-50,5
  • Borgonzoni (CDX) 43,5-47,5
  • Benini (M5S) 2-6

Elezioni regionali in Emilia Romagna: l'affluenza

Alle 12:00 l'affluenza in Emilia Romagna è stata pari al 23,44%, in deciso aumento rispetto a cinque anni.

Alle 19:00 l'affluenza in Emilia Romagna si è attestata al 58,82%. Un dato in forte crescita rispetto al 30,89% registrato alle 19 alle precedenti consultazioni.

Secondo una proiezione Youtrend il dato finale sulla partecipazione in EmiliaRomagna si attesterà tra il 69 e il 73% degli aventi diritto.

Elezioni Emilia Romagna, perché il voto è anche un test nazionale

L'attenzione degli osservatori (e non solo) è concentrata soprattutto sull'Emilia Romagna: se il centrodestra dopo la vittoria alle elezioni in Umbria riuscisse nell'impresa di strappare l'Emilia Romagna all'amministrazione di centrosinistra, si profilerebbe un dato politico eclatante nella "caduta delle regioni rosse".

Test importante per la capacità di penetrazione della Lega, così come importante è stato il contributo delle "sardine" nella contro campagna elettorale impostata più "contro" il tandem Salvini-Borgonzoni che pro Bonaccini.

Elezioni Emilia Romagna, le liste

  • Per il centrosinistra è in corsa il governatore uscente Stefano Bonaccini.
  • Il centrodestra unito punta sulla senatrice Lucia Borgonzoni.
  • Il Movimento 5 stelle ha sottoposto la decisione ad una votazione su Rousseau: il consigliere comunale forlivese Simone Benini è stato il più votato dagli attivisti M5s. 
  • Potere al Popolo ha invece deciso di puntare sulla lavoratrice precaria Marta Collot.
  • Rifondazione Comunista dell'Emilia-Romagna candida il segretario regionale Stefano Lugli con la lista L'Altra Emilia-Romagna.
  • Partito Comunista candida Laura Bergamini.
  • Movimento 3V-Vaccini Vogliamo Verità candida Domenico Battaglia.

Elezioni Regionali 2020

Dopo le elezioni in Emilia Romagna e in Calabria, nella primavera del 2020 sono attese anche le elezioni regionali in Veneto, Liguria, Toscana e Marche, Campania e Puglia.

Il centrodestra ha già anticipato che sarà Fratelli d'Italia ad indicare i candidati presidente nelle Regioni Puglia e Marche che saranno, rispettivamente, il copresidente del gruppo dei conservatori europei Raffaele Fitto per la Puglia, e il deputato Francesco Acquaroli per le Marche.

Queste regioni dovrebbero andare al voto tra maggio e giugno 2020, ma il Ministero dell’Interno che ancora non ha ufficializzato la data.

Se nel 2014 ben 16 Regioni erano di centrosinistra e solo tre di centrodestra, oggi 13 sono governate dal centrodestra e sette dal centrosinistra. Vale la pena ricordare le principali tappe del "ribaltone" una per una partendo dalle elezioni regionali che si sono tenute nel 2015:

  • Zaia conferma la Lega in Veneto;
  • Toti porta la Liguria al centrodestra;
  • Rossi conferma il centrosinistra nella "rossa" Toscana;
  • Ceriscioli conferma le Marche come baluardo di centrosinistra;
  • Marini si afferma in Umbria, salvo poi cadere la scorsa estate con lo scandalo della sanitopoli;
  • De Luca si afferma in Campania con un forte risultato personale;
  • Emiliano si afferma in Puglia sull'onda dei progetti No Tap e No Ilva che poi verrano a decadere.

Nel 2018 cambia si avverte un cambiamento del clima politico.

  • fatta salvo la vittoria di misura di Zingaretti nel Lazio;
  • Fontana conferma il predominio leghista in Lombardia;
  • il centrodestra diventa maggioranza relativa raccogliendo il 37% alle Politiche.

Nel 2019 il filotto del centrodestra:

  • Marsilio porta il centrodestra alla vittoria in Abruzzo;
  • Bardi porta il centrodestra alla vittoria in Basilicata;
  • Cirio porta il centrodestra alla vittoria in Piemonte.
  • Alle Europee il centrodestra sale al 48%;
  • Alle elezioni anticipate in Umbria Tesei vince sfiorando il 60%.

Ed infine nel 2020 

  • Bonaccini conferma il centrosinistra in Emilia Romagna;
  • Santelli porta al centrodestra la Calabria.

Elezioni 2020 suppletive per Camera e Senato

Nel 2020 saranno chiamati al voto gli abitanti di Napoli, Roma e Terni per le elezioni suppletive di Camera e Senato.

Elezioni 2020, in primavera amministrative in mille Comuni

Nel 2020 si voterà anche per eleggere i sindaci di Aosta, Arezzo, Reggio Calabria, Trento, Venezia e di altri 1074 Comuni. Data possibile tra il 15 aprile e il 15 giugno.

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