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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Roma

Roma, la giunta Raggi pensa a una moneta complementare: "Favorirà lo scambio tra aziende"

L'annuncio è dell'assessore al Bilancio Andrea Mazzillo: "Il vantaggio sta nel creare fidelizzazione tra i soggetti appartenenti alla rete che si scambiano beni o servizi"

Anche Roma avrà la sua moneta complementare. Virginia Raggi lo aveva annunciato in campagna elettorale e ora l'assessore al Bilancio Andrea Mazzillo ha spiegato che si sta lavorando all'introduzione del nuovo strumento. "Non si tratta di Bit Coin", ha spiegato l'assessore, aggiungendo: "Stiamo studiando all'interno del progetto Fabbrica Roma un modo per favorire le economie locali aiutando lo scambio tra le aziende e creando anche un mercato parallelo tra le economie del territorio". 

NON SOLO ROMA

La capitale non è sola e Mazzillo tira in ballo alcuni esempi: "In Sardegna c'è il Sardex, oppure il Tibex nel Lazio". I vantaggi sono diversi, spiega l'assessore. "L’idea è costruire un circuito parallelo che possa favorire l'economia, il vantaggio sta nel fatto che si crea fidelizzazione nei soggetti, io posso scambiare con gli appartenenti alla rete le mie prestazioni sia di beni sia di servizi". 

L'IDEA DELLA RAGGI

L'allora candidata sindaca Virginia Raggi, poi eletta, in campagna elettorale assicurava di star studiando l'utilizzo di una "moneta complementare". 

"Si crea un circuito virtuoso tra imprese che lavorano in un territorio e che scambiano servizi tra loro. Si crea una sorta di credito tra imprese. Una che vende un certo tipo di prodotto ha un credito in Sardex che potrà spendere all'interno di un circuito di imprese che vendono o offrono altri servizi per cui si scambiano dei crediti. È come se i servizi si pagassero in natura".

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