Il decreto salvabanche è legge: Pd e Mdp votano sì, i 5stelle lanciano soldi falsi
Il decreto legge relativo al salvataggio della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca ha ricevuto l'ok definito in Senato. Bagarre dei grillini dopo il voto: “Ladri, vergognatevi”
L'Aula del Senato ha posto la fiducia sul decreto legge relativo al salvataggio delle banche venete Popolare di Vicenza e di Veneto Banca.
L'ok definitivo è arrivato con 148 sì e 91 voti contrari. Il provvedimento con il via libera di Palazzo Madama, nel testo trasmesso dalla Camera, diventa così legge dello Stato.
Partito Democratico e Mdp hanno votati compatti per il sì, provocando l'ira dei deputati del Movimento 5 Stelle. Il senatore M5S Enrico Cappelletti, dopo il suo intervento si è rivolto alla maggioranza dicendo: "Vi siete presi tutto prendetevi anche questi!", dando il via al lancio dei soldi. Un gesto accompagnato dalle grida nei confronti dei parlamentari del Pd: "Ladri! Vergogna!" .
L'operazione comporta l'azzeramento di azioni e obbligazioni subordinate dei due istituti secondo la proceduradi 'burden sharing'. Non viene applicato il bail-in e sono previsti indennizzi ai piccoli risparmiatori titolari di bond.
Gentiloni: "Decreto tutela risparmiatori e imprese"
“Approvato decreto sulle Venete che tutela risparmiatori, lavoro e imprese. Un salvataggio difficile e necessario finalmente in porto”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, a proposito dell’approvazione del decreto per il salvataggio delle banche venete.
#Banche Approvato decreto sulle Venete che tutela risparmiatori, lavoro e imprese. Un salvataggio difficile e necessario finalmente in porto
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 27 luglio 2017