La Lega Nord che sbarca al Sud: "E i napoletani colerosi?"

Dopo il successo nelle regioni del centro nord, Matteo Salvini e il suo partito varcano il confine del Po e danno vita a un "progetto gemello" che parte proprio dalla capitale. Non si chiamerà Lega Nord ma "Noi con Salvini" e, secondo quanto riportato da Repubblica, il movimento avrebbe intenzione di presentarsi alle prossime elezioni.

Per il progetto c'è anche la benedizione del fondatore del Carroccio, Umberto Bossi nonostante alcune preoccupazioni: "Si corre il rischio da parte dei signorotti delle tessere e della criminalità". Ci sono poi gli intensi rapporti con l'associazione neofascista Casapound da gestire, visto che a livello politico danno problemi d'immagine. Senza contare che il partito di Salvini ha successo ultimamente e si ha paura dell'arrivo dei "leghisti dell'ultima ora". 

Si sono già fatti avanti personaggi come Silvano Moffa, ex Msi, poi An, poi con Fini e infine Pdl. C'è l'ex finiana Souad Sbai e la berlusconiana Barbara Mannucci, l'Ncd Marco Pomarici, già presidente del consiglio comunale di Roma, Mario Landolfi, ex ministro delle Comunicazioni di Silvio Berlusconi.  Ma il segretario stavolta è stato chiaro:

Diciamo no a riciclati, vogliamo energie fresche. Le esperienze politiche verranno valutate singolarmente, ma non ci sarà il rischio di infiltrazioni e di assalto alla diligenza. E comunque per noi l'onestà e la fedina penale pulita restano le condizioni per aderire

Matteo non si ferma e tesse le lodi dei meridionali come gli altri leader del Carroccio prima di lui non hanno mai fatto, visto che fino a poco tempo fa il suo partito predicava la secessione riempiendo ampolle con l'acqua del Po. Ma lui ha deciso di giustificarsi così: "Non abbiamo mai attaccato i cittadini, ma il cattivo governo". Anche se in qualche video di qualche festa (non così poco recente) intonava cori con altri militanti che lo definivano "leader" contro i napoletani.

GUARDA IL VIDEO DEL CORO DI SALVINI CONTRO I NAPOLETANI

A rivangare quel passato anti-meridionalista ci pensa Gianfranco Liprandi di Scelta Civica:

Nessuno di noi dimentica le tristissime immagini di Matteo Salvini, facilmente rintracciabili sul web, che a Pontida intonava un coro contro i cittadini di Napoli definendoli “terremotati”, “colerosi”, “che con il sapone non si sono mai lavati”. Mi domando: con quale faccia Salvini si presenta al Sud a chiedere i voti? L’opportunismo e l’ipocrisia del segretario della Lega Nord vanno oltre qualsiasi limite: il Sud non si farà prendere in giro da questo politicante da prima repubblica, che ben presto inizierà a chiedere i voti anche agli immigrati che oggi tanto disprezza