Salvini e il messaggio privato a Di Maio: "Forse in passato anche noi abbiamo sbagliato"
Il vicepremier corre in soccorso dell'alleato: "Sta subendo un linciaggio mediatico, la vita privata va lasciata fuori"
Di Maio sta subendo un "linciaggio mediatico arrivando alla sesta generazione, Espresso e Repubblica apriranno un inchiesta sul bisnipote che ha pagato 20 centesimi in meno un gelato". Così Matteo Salvini, a Porta a Porta, ha commentato la vicenda delle assunzioni in nero del padre di Di Maio. Il vicepremier ha poi rivelato di aver "mandato un messaggio a Di Maio. La vita privata, mamma, papà, fidanzata, devono rimanere fuori, forse anche noi abbiamo sbagliato in passato su questo". A cosa si riferiva il ministro dell'Interno? Forse agli attacchi riservati in passato dallo stesso Salvini al padre di Maria Elena Boschi? O la sua voleva essere una critica, sia pur velata, rivolta proprio ai 5 Stelle? Sta di fatto che in un momento così difficile, il leghista non ha fatto mancare il suo sostegno all'alleato dei 5 Stelle.
Intervistato da Vespa, Salvini ha ovviamente parlato anche della manovra. Il deficit? "Non è nei dieci comandamenti della Bibbia che ci sia il 2,4%". Il vicepremier si è detto poi convinto che con l'Ue "un accordo lo troveremo, a noi non interessa litigare con Bruxelles e penso che neanche a Bruxelles interessi mandare gli ispettori e i commissari in giro per l'Italia".
Quanto al futuro dell'Europa, "non sono un bombarolo, voglio risolvere problemi, alle elezioni di maggio la Lega va in Europa in forza per cambiarla dall'interno".