Migranti, dopo i porti Salvini chiude anche gli aeroporti
Il ministro dell'Interno risponde alla notizia rivelata da Repubblica secondo cui la Germania sarebbe intenzionata a mandare in Italia due charter pieni di "dublinanti"
"Se qualcuno, a Berlino o a Bruxelles, pensa di scaricare in Italia decine di immigrati con dei voli charter non autorizzati, sappia che non c'è e non ci sarà nessun aeroporto disponibile. Chiudiamo gli aeroporti come abbiamo chiuso i porti".
Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, risponde alla notizia rivelata da Repubblica secondo cui la Germania sarebbe intenzionata a mandare in Italia due charter pieni di "dublinanti", e cioè i migranti rintracciati in Paesi europei diversi da quello di primo ingresso.
A spingere per i rimpatri sarebbe infatti ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer, ma ad oggi non è stato ratificato nessun accordo con l'Italia. La Germania sarebbe dunque intenzionata ad agire unilateralmente. Del resto, secondo il trattato di Dublino, è il Paese di prima accoglienza a doversi fare carico delle richieste di asilo.
Secondo il giornale, il primo volo sarebbe già programmato per il 9 ottobre, ma al Viminale - spiegano - non risulta ancora niente di ufficiale.