Salvini: "Patto con Meloni, non con Berlusconi: vuole la Turchia di Erdogan in Europa"
"Se vince la Lega - spiega il leader del Carroccio Matteo Salvini - l'Italia torna a controllare i confini, le banche e la moneta" ma niente referendum come proposto dal M5s bocciato come "belinata grillina". Poi su Trump: "In Siria ha fatto una cazzata"
"Con chi mi alleerò alle elezioni? Con la Meloni siamo d'accordo al 90%, mentre con Forza Italia ci sono alcuni nodini mica da poco". Lo dice Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1. "Stando all'attualità, ad esempio - prosegue Salvini - c'è il piccolo nodino dei rapporti con la Turchia e con Erdogan, nel senso che Berlusconi è amico personale di Erdogan e sostenitore della Turchia in Europa: mi sembra che tutto si possa volere salvo che la Turchia in Europa”.
Con qualcuno dovrà pur fare un compromesso per governare.
“Magari Berlusconi ha cambiato idea sulla Turchia in Europa”.
Quindi al 90% vi presenterete insieme?
"Dipende dai programmi: non voglio fare l'errore che facemmo in passato - ha detto Salvini a Rai Radio1 -, vale a dire imbarcare tutti e poi iniziare a litigare il giorno dopo".
Cosa ne pensa Matteo Salvini del possibile referendum sull'Euro?
"E' una belinata grillina che non si può fare. Ormai è chiaro che l'euro è una moneta che ha fallito il suo compito. Io dico che se vince la Lega questa è la via: l'Italia torna a controllare i confini, le banche e la moneta”.
“Il mio competitor è Matteo Renzi, spero che le primarie le vinca lui, perché a me piace sfidare il più forte”.
"Se sto con la Corea del Nord o con gli Usa? Io sto con pace, e siccome il tizio in Corea mi sembra pericoloso e col missile facile, spererei che gli altri non dessero fuoco alle polveri. Spero che non parta neanche un missile e che Trump la smetta coi missili, lui in Siria ha sbagliato, ha fatto una cazzata”.
Tra Kim Jong-un e Donald Trump, lei con chi sta?
"Beh, ovviamente sto tutta la vita con Trump: lui è stato eletto e l'altro no".
