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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Caro benzina

Benzina: sconto Eni, compagnie in rivolta

L'azienda petrolifera italiana annuncia una super offerta: carburante a meno 20 centesimi al litro nel weekend. Ma Assopetroli non ci sta, denuncia il "rischio dumping per sbaragliare la concorrenza" e chiede l'intervento dell'Antitrust.

Venti centesimi di sconto sui prezzi della benzina da applicare nei fine settimana. E' questo lo "scontone", come lo ha chiamato l'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, che la compagnia petrolifera italiana applicherà a partire dalle 13 di sabato alle 24 della domenica negli oltre 3mila impianti sparsi per la penisola.

Una promozione, quella che l'Eni ha lanciato a partire dal weekend di sabato 16 e domenica 17 con il nome "Riparti con Eni", che durerà per tutta l'estate e sarà valida in modalità "iperself", cioè per chi farà rifornimento senza "servizio".

Ogni settimana Eni deciderà quale sarà il prezzo valido per quel weekend. Per sabato 16 e domenica 17, ad esempio, il prezzo della benzina sarà di 1,6 euro al litro, quello del gasolio di 1,5 euro, per un risparmio medio di 10 euro a pieno.

L'obiettivo per Eni è "aiutare le famiglie italiane che vivono un momento di grande difficoltà" e al tempo stesso un investimento "sul piano reputazione e commerciale" che darà dei ritorni "praticamente immediati" a fronte di una "perdita potenziale stimata in 180 milioni di euro".

Uno sconto choc, per il mercato, che ha fatto letteralmente saltare sulle sedie i vertici delle compagnie petrolifere concorrenti che alle parole di Scaroni, che ha parlato di "scontone", di iniziativa "entusiasmante", di vendita della benzina "a prezzo inferiore a quello di costo", rispondono denunciando il rischio che il mega-sconto rappresenti un'operazione di "dumping", cioè di vendita di un bene a prezzo inferiore a quello di vendita al fine di alterare il mercato e ledere la concorrenza. 

Per questo Assopetroli, associazione che rappresenta i distributori indipendenti pari a circa il 50% della rete, chiede all'Antitrust particolare attenzione perché l'iniziativa "non fermi la concorrenza".

Dello stesso avviso il Coordinamento nazionale unitario dei gestori che temono, con lo spostamento della clientela verso l'iperself, "che decine di migliaia di posti di lavoro vengano messi a ulteriore rischio". Per questo  è già partita la minaccia di sciopero

Altre compagnie, come Q8, sembrano invece pronte a raccogliere la sfida lanciata da Eni e annunciano nelle loro stazioni "uno sconto persino superiore" negli impianti Q8 Easy.

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