"Siamo destinati ad autodistruggerci": la previsione di Pepe, senatore Cinque Stelle
Il senatore campano Bartolomeo Pepe: "Beppe, anche fisiologicamente, non può reggere, non dura un’altra legislatura. Ha quasi 65 anni"
La debacle nell'ultima tornata elettorale lascia strascichi profondi all'interno del Movimento Cinque Stelle.
Dopo le critiche della senatrice Adele Gambaro ("E' Beppe Grillo il nostro problema") e la conseguente probabile espulsione, sui giornali di oggi è un proliferare di dichiarazioni, attacchi, prese di distanza.
I tempi in cui il Movimento Cinque Stelle comunicava graniticamente solo attraverso i due portavoce di Camera e Senato sono lontanissimi. C'è chi assicura che all'interno dei Cinque Stelle la fronda di "ribelli" avrebbe raggiunto quota 30.
ELEZIONI, CINQUE STELLE SOTTO LE ATTESE
E' in questo quadro confuso che si inseriscono le parole del senatore campano Bartolomeo Pepe. "Siamo troppo Grillo dipendenti – ha detto al Messaggero – E Beppe, anche fisiologicamente, non può reggere, non dura un’altra legislatura. Ha quasi 65 anni. Lei lo vede a 70 nelle piazze che si incazza ancora”. Poi la previsione, funesta: “Dureremo una legislatura: siamo destinati ad autodistruggerci”.
GRILLO: "SE IL PROBLEMA SONO IO..."
"Le amministrative non sono come le politiche", spiega il senatore. "Dalle mie parti sulle preferenze alle comunali decide ancora la camorra". Se alle assemblee del MoVimento si è sempre in meno è perché sono iniziati i lavori nelle commissioni: "È impensabile passare tre ore in assemblea. Personalmente ho inventato un sistema: il pallometro". Vale a dire? "Ho comprato tre palle di quelle che si accendono e si spengono. Le tengo nel mio studio. Ognuna dura un'ora. Se si accende la terza vado via".
