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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Bologna

Bonaccini: "Referendum per separare l'Emilia dalla Romagna? Lega irresponsabile"

Al "governatore" non è andata giù l'ultima uscita della Lega Nord, che si prepara a proporre un referendum per separare l'Emilia dalla Romagna. Stefano Bonaccini, eletto alla fine del 2014, ribadisce su Facebook che la regione è una e indivisibile

Da tempo la Regione Emilia Romagna è già in prima linea nel contrattare con lo stato centrale una più ampia libertà di movimento nell'ambito della Costituzione, ma al Presidente della Regione non è andata giù l'ultima uscita della Lega Nord, che si prepara a proporre un referendum per separare l'Emilia dalla Romagna. 

Stefano Bonaccini, eletto alla fine del 2014, ribadisce su Facebook che l'Emilia-Romagna è una e indivisibile: "Leggo che la Lega vuole referendum per separare l'Emilia dalla Romagna", scrive il presidente. "Hanno gettato la maschera. Siamo la prima Regione per crescita del paese e quella con il maggiori tasso di occupazione. Separati saremmo tutti più deboli, mentre la nostra forza sono le eccellenze di un territorio che da Piacenza a Rimini compete coi territori più avanzati del mondo"

"Quella della Lega è una proposta irresponsabile. Altro che autonomia" chiude il Presidente. 

Non è la prima volta che si torna a parlare della "mini-secessione" tra la "florida" Emilia e la sanguigna "Romagna". Nel 2010 in commissione Affari costituzionali alla Camera vennero presentate due proposte di legge, firmate dal leghista Gianluca Pini e dal finiano Enzo Raisi per rendere autonome da Bologna le Province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna, costituendo la Regione Romagna, all'insegna del federalsimo. Non se ne fece mai nulla.

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