Agli italiani piace il Def: per Lega e M5s nuovo boom nei sondaggi
I sondaggisti vedono sopratutto il Movimento 5 stelle avvantaggiarsi dopo l'annuncio delle politiche economiche che hanno una forte impronta di sussidiarietà. Lega primo partito, male il Pd, malissimo Forza Italia che perde l'effetto Berlusconi
Lega e M5s continuano a guadagnare consensi dopo l'annuncio delle misure economiche che il governo intende intraprendere dopo la stesura del Documento di economia e Finanza. Il sondaggio settimanale che l'istituto demoscopico Swg realizza per il Tg di La7 mette in evidenza una tendenza consolidata dallo scorso 4 marzo: la luna di miele con gli elettori prosegue per la compagine governativa e in vista delle elezioni europee 2019 arrivano importanti indicazioni.
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I sondaggisti vedono il Movimento 5 stelle avvantaggiarsi dopo l'annuncio delle politiche economiche che hanno una forte impronta di sussidiarietà: il reddito di cittadinanza, così come la pensione di cittadinanza, erano tra le misure più attese da parte degli elettori pentastellati.
Rispetto alla stima di 7 giorni fa il movimento 5 stelle segna una crescita superiore al punto percentuale attestandosi appena al di sotto di quota 30%. Quota oltre cui veleggia ormai stabilmente la Lega spinta dal presenzialismo del vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini. Le politiche annunciate nel decreto sicurezza hanno parlato alla pancia dell'elettorato del Carroccio.
In attesa di vedere l'effetto della manifestazione di Domenica a Roma il sostengo verso il Partito Democratico è ancora in calo e porta le stime del Pd sotto al 16%. Male anche Forza Italia: l'effetto Berlusconi non c'è stato e dopo l'annuncio della nuova discesa in campo dell'anziano leader il sostegno accordato al partito azzurro pare non risentire di alcuna inversione di tendenza: per Swg Forza Italia si attesta sotto all'8%
Quanti voti sposta ancora Silvio Berlusconi
Sondaggio Swg per La7 del 1 ottobre 2018:
- LEGA 32,2
- MOVIMENTO 5 STELLE 29,8
- PARTITO DEMOCRATICO 15,7
- FORZA ITALIA 7,3
- FRATELLI D'ITALIA 4,0
- +EUROPA DI E. BONINO 2,6
- LIBERI E UGUALI 2,4
- POTERE AL POPOLO 2,1
- ALTRO PARTITO 3,9
- NON SI ESPRIME 34,9
++ SONDAGGIO SWG / PER MACROAREA, LA LEGA CON #SALVINI VOLA E SFONDA AL SUD! ++
— Luca Morisi (@lumorisi) 3 ottobre 2018
Nord: 40,8% - Centro: 30,9% - Sud e Isole: 22% pic.twitter.com/KswJ4vFwxJ
In merito alla manovra economica gli intervistati esprimono un sentiment positivo nel 35% dei casi, negativo nel 31%. Larga la parte che ancora non si espone.
In un sondaggio condotto da Ipsos per il Corriere della Sera sulle scelte politico/economiche del governo gli intervistati hanno espresso il desiderio di vedere realizzato
- l'introduzione di un reddito minimo garantito (20%)
- riforma fiscale (28%)
- riforma delle pensioni (25%)
Meno attrattiva la "pace fiscale". Il condono attrae appena il 7% degli intervistati.
TOTALE INTER-VISTATI | elettori M5S | elettori Lega | elettori FI - FDI - NPI | elettori PD - +Europa - Insieme - CP | |
l'introduzione di un reddito minimo garantito ai cittadini maggiorenni disoccupati o con un reddito o pensione inferiore alla soglia di povertà stabilita dall'ISTAT | |||||
voto positivo (6-10) | 44% | 69% | 50% | 40% | 26% |
voto negativo (1-5) | 46% | 25% | 44% | 53% | 68% |
(non sa, non indica) | 10% | 6% | 6% | 7% | 6% |
TOTALE | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% |
una riforma fiscale che preveda da subito una flat tax con due aliquote al 15 e 20% per le partite IVA e la riduzione da 5 a 3 aliquote Irpef per tutti gli altri contribuenti a partire dal prossimo anno, con una rimodulazione delle detrazioni fiscali e una modifica del bonus di 80 euro in detrazione | |||||
voto positivo (6-10) | 47% | 66% | 71% | 53% | 18% |
voto negativo (1-5) | 32% | 20% | 15% | 28% | 62% |
(non sa, non indica) | 21% | 14% | 14% | 19% | 20% |
TOTALE | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% |
la cosiddetta ""pace fiscale"", cioè la possibilità per quanti a causa della recessione economica non sono riusciti a pagare il fisco di saldare il proprio debito, se inferiore a 200mila euro, pagandone una quota variabile tra il 6 e il 25% a seconda della propria situazione economica | |||||
voto positivo (6-10) | 49% | 63% | 68% | 68% | 26% |
voto negativo (1-5) | 41% | 31% | 29% | 26% | 65% |
(non sa, non indica) | 10% | 6% | 3% | 6% | 9% |
TOTALE | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% |
una modifica del sistema pensionistico con l'introduzione della ""quota 100"" per consentire il pensionamento a chi ha maturato un minimo di 36/38 anni di contributi | |||||
voto positivo (6-10) | 55% | 68% | 65% | 56% | 40% |
voto negativo (1-5) | 32% | 26% | 29% | 25% | 45% |
(non sa, non indica) | 13% | 6% | 6% | 19% | 15% |
TOTALE | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% |
Di Maio spiega come e dove spendere il "reddito di cittadinanza"
Di Maio: per il reddito di cittadinanza «bisognerà essere residenti in Italia da almeno 10 anni». Gli stranieri sono un terzo dei poveri (grafico sotto). Come potrebbe altrimenti costare 10 miliardi?@CottarelliCPI @udogumpel @vittoriozucconi @MassimGiannini @lucianocapone https://t.co/O0FPzVhYVN
— Italia dati alla mano (@italiadati) 2 ottobre 2018
Def, Bruxelles spera in un passo indietro dell'Italia
L'Europa spera però ancora in un passo indietro dell'Italia: "Abbiamo regole comuni e mi aspetto che Giovanni Tria, dopo tutti i bilaterali di ieri, sia pronto a rafforzare la discussione anche a livello italiano", dice il ministro dell'economia austriaco e presidente di turno dell'Ecofin, Hartwig Loger, rispondendo a chi gli chiede cosa si aspetta dall'Italia.
Loger ha poi invitato anche gli investitori ad attendere: "Teniamo a mente che è il 15 ottobre la data in cui si può decidere in che direzione si può reagire" alla manovra italiana.