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Martedì, 16 Aprile 2024
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Pd in caduta libera, salgono M5s e Lega: "Eliminare tasse su casa e canone Rai"

Italiani concordi, dal sondaggio di Index Research emergono le tasse più odiose e le intenzioni di voto: se il 5 stelle si conferma primo partito si registra il netto sorpasso della coalizione di centrodestra nell'ipotetica sfida elettorale

Partito Democratico in caduta libera perde oltre mezzo punto in una settimana. Il Movimento 5 stelle recupera terreno, Lega Nord ancora in ascesa. Lo rileva l'ultimo sondaggio Index Research

Alla domanda: “Se ieri si fossero tenute le elezioni politiche, lei per quale partito avrebbe più probabilmente votato?”, il 25,4% ha indicato il Pd, lo 0,7% in meno rispetto ad una settimana fa. Il 28,5% ha scelto il M5S. Forza Italia in leggero calo si attesta al 13,1% (-0,3%), Fratelli d'Italia pressoché stabile al 5,5%. La Lega Nord allunga ancora il passo raggiungendo il 14,5%  e il leader Matteo Salvini sembra non risentire, in termine di immagine, dei gossip e dell'ipotetico “tradimento” della fidanzata.

Centrodestra batte centrosinistra 35 a 32, M5s al 28%

Sondaggi 19 luglio 2017: M5s 28%, Pd 25%, Lega 14%, Forza Italia 13%

La coalizione di centrosinistra (Pd, MDP, SI, Possibile, Campo Progressista, Centro Democratico) perde quasi un punto in una settimana e si attesta al 32,2% (-0,9%).

Centrodestra unito (FI, FDI, Lega, Direzione Italia, Rivoluzione Cristiana, Idea, Movimenti Nazionale, UDC, Popolari) sempre più forte, oltrepassa la soglia del 35% e si attesta al 35,1%. In recupero il Movimento Cinque Stelle (28,4).

Il libro non porta fortuna a Matteo Renzi

Beppe Grillo sorpassa Matteo Renzi: il “libro” non porta fortuna all'ex premier che per la prima volta viene superato dall'ideatore del Movimento 5 Stelle nella classifica dei leader più apprezzati.

Il segretario del Pd perde due punti rispetto all'ultima rilevazione, si fa scavalcare da Grillo e si fa raggiungere dal leader della Lega Nord Matteo Salvini che guadagna il secondo posto a pari merito. A due punti di distanza si posiziona il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. Silvio Berlusconi al quarto posto insieme a Giorgia Meloni. Penultimo Pierluigi Bersani e a chiudere la classifica Giuliano Pisapia.

Le tasse più odiose: casa e canone

E' la tassa sulle abitazioni la più odiata dagli italiani. Sul secondo gradino della classifica delle imposte più detestate il canone Rai. L'istituto di ricerca guidato da Natascia Turato ha sondato l'opinione degli italiani.

Alla domanda “Secondo lei qual è la tassa più odiosa che pagano gli italiani?”, il 35,1% ha indicato quella sulla casa, il 26,9% ha risposto il canone Rai. L'Iva è la meno accettata dal 14,8% degli intervistati, le accise sono le più detestate dall'8,4%. Tra le tasse indicate, la meno odiata è l'Irpef.

Vaccini obbligatori

Maggioranza bulgara sul caso vaccini: devono essere obbligatori per mandare a scuola i nostri figli secondo il 75,4% degli italiani.

Secondo il sondaggio Index Research, la percentuale di chi ritiene che sia giusto rendere obbligatorie per vaccinazioni per i bimbi, è cresciuta anche rispetto all'ultima rilevazione effettuata dall'istituto di ricerca lo scorso febbraio, quando la percentuale di chi riteneva le vaccinazioni obbligatorie era del 74%.

Nota metodologica: interviste telefoniche con metodologia C.A.T.I. con questionario strutturato, interviste complete 800, totale contatti effettuati: 3.099

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