I sondaggi sono chiari, dopo quasi un anno di governo gialloverde e in vista delle elezioni europee, il nuovo tripolarismo della politica italiana fa perno su tre partiti e la sfida è tutta tra Lega, Movimento 5 stelle e Partito Democratico. E se il partito di Matteo Salvini ha ormai consolidato il suo radicamento in tutto il paese diventando -almeno tra i consensi raccolti dai sondaggi- il "primo partito" italiano, la tenzone a suon di decimali è tutta tra M5s e Pd. Gli ultimi sondaggi pubblicati in questi giorni di Aprile sanciscono una tendenza chiara.

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Un sondaggio diffuso giovedì 4 aprile da EMG per il programma tv Agorà vede la Lega sfiorare il 32%, il M5s al 22% e il Pd al 21%. Nelle rilevazioni dell’istituto di Masia si nota una sostanziale stabilità e bisogna scendere sotto percentuali del 10% per vedere gli altri partiti. Infatti meno di un italiano su dieci attribuisce il suo voto a Forza Italia, mentre nel centrodestra Fratelli d'Italia sale a sfiorare il 5%.

E gli altri? Alle prossime elezioni europee rischiano di non superare la soglia di sbarramento nè la compagine di sinistra (ancora in cerca d'identità dopo l'implosione di Liberi e Uguali), né +Europa che con l'alleanza con il movimento civico di Pizzarotti cerca di uscire dall'irrilevanza. Irrilevanza cui sembrano destinanti invece Potere al Popolo (1%) e Noi con l'Italia. 

Come ricorda Youtrend nello storico dei sondaggi EMG si vede la costante risalita del Partito Democratico. a partire dai primi mesi dell'anno 2019, con una impennata dopo le elezioni primarie che hanno visto l'incoronazione del nuovo segretario Nicola Zingaretti. Inoltre se si dovesse considerare un'ampia coalizione con gli ex Leu, il Movimento 5 Stelle sarebbe superato dal centrosinistra attestato al 27,4%, 

Allo stato attuale i due partiti dell’area di Governo valgono complessivamente il 54,6% dei consensi.

Per chiudere il quadro degli ultimi sondaggi è interessante citare anche il risultato di un sondaggio Quorum/Youtrend mostrato Lunedì 1° aprile su SkyTG24. 

Indagando le intenzioni di voto in vista delle elezioni europee si nota un alto tasso di astenuti (17,5%) e di indecisi (27,7%)

“Se le europee si tenessero domani, saprebbe per chi votare?”

Spicca inoltre come molti degli elettori del Movimento 5 Stelle abbiano cambiato preferenza: i 5stelle "perderebbero" ben un terzo dei voti conquistati nel 2018. Tra chi votò la Lega il flusso in uscita è pari al 5,5%.

• Lega 32,1%
• M5S 22,7%
• PD 20,5%
• FI 10,0%
• FDI 5,3%
• +Europa 2,7%
• Sinistra Italiana 2,7%
• Art. 1 – MDP 0,7%

Sempre il 1° aprile era stato realizzato un sondaggio dall'istituto Ixe per Huffington Post. Come si vede risultati di poco contrastanti, con un M5s visto tuttavia addirittura sotto quota 20%

• M5s 19,1
• Totale centrosinistra 26% > Pd 22,6; +Europa – Bonino 2,5; altri di centro sinistra 1,3
• Totale centrodestra 45% > Lega – Salvini 31,2; Forza Italia 8,7; Fratelli d’Italia 4,9; Noi con l’Italia-UDC 0,6
• Liberi e Uguali-MDP-SI 3,2
• Potere al Popolo 1,3
• Italia in Comune 1,2
• Altri 3,4