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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Italia

Staccare la spina al Governo? Leghisti confusi da Salvini

Secondo l'ultimo sondaggio dell'Istituto Demopolis gli elettori di Salvini sono spaccati in due e solo per metà sono favorevoli alla prosecuzione dell'esperienza di governo. E le intenzioni di voto dimostrano un'altra chiara tendenza per gli elettori m5s

Sono giorni decisivi per le scelte del Governo Conte e per i rapporti del nostro Paese con l’Europa. E se in Europa il premier ha portato una lettera d'intenti senza introdurre le modifiche richieste dalla commissione europea nei conti pubblici, tra gli alleati di governo si assiste all'ennesima scaramuccia come strascico delle tensioni elettorali. 

"La Lega e Matteo Salvini se la prendano con i banchieri e i burocrati di Bruxelles invece di minacciare sempre il governo. Tutti vogliamo tagliare le tasse" spiegano dai 5 stelle commentando l'ultimatum lanciato dal vicepremier e leader della Lega tramite le pagine del Corriere della Sera. "Se servono 10 miliardi tracci la strada per trovarli invece di scaricare la colpa sugli altri. Se si cerca una scusa per far saltare tutto e riportare in Italia un governo tecnico la Lega lo dica chiaramente agli italiani, con tutte le conseguenze del caso".

In questo contesto l’Istituto Demopolis ha analizzato gli umori dell’opinione pubblica sul futuro dell’Esecutivo.

Sondaggi, solo 1 elettore Lega su 2 vuole continuare col M5s

Il Governo Lega-M5S deve andare avanti oltre l’estate? Ritiene di sì il 51% degli italiani. Per 4 intervistati su 10, invece, sarebbe preferibile aprire la crisi e tornare alle urne in settembre.

sondaggio governo conte-2

Significative risultano le differenze, rilevate da Demopolis per il programma Otto e Mezzo, negli orientamenti degli elettorati delle 2 forze di Governo: favorevole alla prosecuzione dell’esperienza giallo-verde si dichiara l’80% degli elettori 5 Stelle e, in misura minore, il 56% degli elettori di Salvini.

Di segno opposto - ovviamente - l’orientamento degli elettori del PD, parte dei quali manifesta comunque alcuni dubbi su un voto a fine estate.

Sondaggi, Lega ancora in crescita

Il Barometro Politico di giugno dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, ha misurato il peso odierno dei partiti nel voto per la Camera. Se si tornasse alle urne, la Lega otterrebbe il 35,2%, incrementando di quasi un punto il consenso ottenuto alle Europee. Il PD di Zingaretti si confermerebbe secondo partito, con il Movimento 5 Stelle, in lieve ripresa, stimato oggi al 18,5%. Molto distanziati, ed ormai di fatto affiancati intorno al 7%, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Sotto il 3% le altre liste minori.

barometro politico demopolis-2

“Le elezioni del 26 maggio scorso - spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento - hanno confermato l’estrema mobilità del voto nel nostro Paese, con un livello di “fedeltà” sempre più basso tra una tornata elettorale e l’altra. Sono appena 3 su 10 gli elettori che hanno votato lo stesso partito dal 2014 ad oggi: il 70% degli italiani ha modificato negli ultimi 5 anni il proprio comportamento elettorale”.

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Nota informativa - L'indagine è stata effettuata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, il 19 e il 20 giugno 2019 su un campione stratificato di 1.500 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Approfondimenti su​ Demopolis.it

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