rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Italia

Sondaggi, le prossime elezioni il "bivio" per il Movimento 5 stelle

Grande sorpresa destano gli ultimi sondaggi che riguardano le elezioni regionali dell'Emilia Romagna: il 5 stelle potrebbe diventare l'ago della bilancia

Conto alla rovescia verso il 26 gennaio, data delle elezioni regionali in Emilia Romagna. Secondo gli ultimi sondaggi il centrodestra sarebbe in vantaggio ma il centrosinistra confida nella maggior popolarità del governatore uscente, il dem Stefano Bonaccini che mantiene qualche chance di vittoria sulla leghista Lucia Bergonzoni. Ma tutto ruoterebbe sul proposito del Movimento 5 stelle di non presentarsi con una propria lista alle elezioni. 

Un accordo di "desistenza" che rappresenterebbe l'unica ipotesi per la maggioranza di governo per non soccombere come già successo in Umbria in occasione del patto civico concordato sulla candidatura di Bianconi. 

La rilevazione di Tecné pubblicata dal programma tv Quarta Repubblica mostra le stime dei consensi in base alla variabile pentastellata. 

Secondo i dati, lo scenario più incerto riguarda l'ipotesi che il M5S si presentasse alle elezioni con una propria lista: la Regione sarebbe in bilico con il candidato del centrosinistra Bonaccini che supererebbe il candidato comune del centrodestra Bergonzoni di appena un punto percentuale 46% contro 45%.

Poco cambia se il 5 stelle non si presentasse alle urne: Bonaccini supera Borgonzoni solo di due punti percentuali, un dato che considerando l'errore statistico e l'alta percentuale di incerti non lascia certo tranquilli gli esponenti della nutrita schiera che comprende Pd, Italia Viva e il cartello delle sinistre. 

Scenario che cambia se il M5S appoggiasse Bonaccini: il governatore uscente con la dote dei consensi pentastellati supererebbe la soglia del 51% e lasciando Bergonzoni ben 4 punti percentuali in ritardo.

sondaggio emilia romagna tecne-2

Campione di 800 casi, rappresentativo della popolazione maggiorenne in Emilia Romagna, articolato per sesso, età, provincia. Estensione territoriale: intero territorio regionale. Interviste effettuatte tra il 9 e 10 novembre 2019 con metodo cati-cawi.

Molto si giocherà in base alle scelte della maggioranza di governo impegnata in questi giorni sulla discussione in merito alle legge di bilancio. L'effetto traino potrebbe essere derimente del sentiment degli indecisi. E a guardare le ultime elezioni i trend sono molto chiari.

Alle elezioni regionali del 2014 il PD prese il 44,5%, passando poi in appena 5 anni al 31,2% registrato alle elezioni europee del 2019.

Alle elezioni Europee del 2019 fu invece la Lega a diventare primo partito passando dal 19% del 2014 al 33,8%, svuotando tuttavia Forza Italia (scesa al 5,9%). Per il Movimento 5 stelle che proprio con il VaffaDay di Bologna emise il primo vagito le nuove elezioni potrebbero rappresentare l'ennesimo segnale di un crollo anche nella regione che lo ha visto nascere.

Sondaggi: notte fonda per il Movimento 5 stelle, Lega al 34,5%

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sondaggi, le prossime elezioni il "bivio" per il Movimento 5 stelle

Today è in caricamento