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Martedì, 16 Aprile 2024
Movimento 5 Stelle

Spazza tour: il viaggio all'inferno dei parlamentari 5 Stelle

Lo "spazza-tour" dei grillini porta alla ribalta lo stato in cui versa la "Terra dei fuochi". Giugliano, il triangolo della morte di Acerra, Nola e Marigliano. Le zone intorno al Vesuvio. La Campania "sta morendo nel silenzio dei media"

Discariche di Lo Uttaro. Ore 10,40. San Tammaro. Ore 11,15. Giugliano. Ore 12. E ancora Chiaiano. Ore 12,30. Caivano. Ore 14,15. Acerra. Ore 15.30. Mariglianella. Ore 16. Ponticelli. Ore 16.15.

Questo è stato lo "Spazza-tour" dei parlamentari del Movimento 5 Stelle che sono scesi in Campania tra i siti a rischio e le discariche. In ognuna di queste tappe i quattro pullman dei grillini sono stati accolti da delegazioni locali di cittadini e attivisti, tutti con mascherine di protezione, molti con bandiere del Movimento 5 Stelle.

Un viaggio che si è chiuso con l'immagine di quello che il duo Berlusconi&Bertolaso chiamò il "miracolo" dell'inceneritore di Acerra. "Inceneritore" ribadiscono i grillini "e non termovalorizzatore". Una differenza solo all'apparenza semantica ma in realtà di puro contenuto.

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Ai danni ambientali si aggiungono poi quelli per la salute dei cittadini che vivono in quelle aree: "Da molto tempo è infatti diffusa la pratica criminale di dare fuoco ai cumuli di rifiuti, compresi quelli tossici e pericolosi di cui si cerca di occultare le tracce" denuncia la delegazione. Da qui il sinistro nome "Terra dei fuochi". E "ora che abbiamo visto direttamente questo disastro sanitario-ambientale saremo testimoni in Parlamento e presso il Governo del dramma che vivono troppi cittadini".

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In tutto circa 70 parlamentari guidati dal vicepresidente della Camera Luigi Di Maio hanno così portato a termine il loro "viaggio all'inferno". "Abbiamo già presentato una proposta di legge per l'inasprimento delle pene per i reati aziendali, presenteremo la mozione alla Camera per chiedere al governo l'istituzione di una cabina di regia per le bonifiche ambientali. Chiediamo - ha aggiunto Di Maio - che non si facciano nuovi inceneritori ma che si vada verso una politica di rifiuti zero".

Lo Spazza-Tour del Movimento 5 Stelle @ Infophoto

E, nell'attesa, bisogna "aumentare la raccolta differenziata commissariando i comuni che non raggiungono gli standard previsti".

Tra la determinazione dei parlamentari scesi nella Terra dei Fuochi, minuto dopo minuto, si fa strada la rabbia per il "silenziatore dei media". Sono pochi gli organi di stampa, secondo i grillini, che hanno dato il giusto spazio a questa giornata. "Se 100 parlamentari Pd-Pdl fossero andati ad informarsi nella Terra dei Fuochi - scrive in un tweet il gruppo del Movimento Cinque Stelle a Montecitorio - avremmo avuto diretta a reti unificate più la Cnn".

E così a bombardare la rete ci pensa Beppe Grillo, ritwittando ogni cinguettio che ha ad oggetto lo 'spazza tour'. Moltissimi i tweet che lamentano lo scarso interesse dei media. "Domani - scrive ad esempio un utente - lo spazza tour sarà sulle prime pagine di tutti i giornali (stranieri)!". Invece dai giornali nazionali "nemmeno una parola? - chiede un altro militante - Chissà perché...".

C'è poi chi dà i numeri: "Sette milioni di ecoballe per 360 campi da calcio. Il M5S oggi è in Campania per denunciarlo nel silenzio endemico dei media". E quel 'qualcuno', stavolta, è il profilo twitter ufficiale del Movimento.

"Lo spazzatour - spiega a fine giornata il vice presidente della Camera dei Cinque Stelle Luigi Di Maio - nasce perché in questa regione non si è mai affrontato il problema. Gli inceneritori non sono una soluzione, sono solo un affare economico. Non termovalorizzano nulla, ma sprecano energia.

L'ASSESSORE DI NAPOLI - "Speriamo che lo spazzatour compiuto dai parlamentari del Movimento 5 Stelle sia una occasione non solo per denunciare le violenze inflitte alla nostra terra, ma anche e soprattutto per dare ad esse una risposta. Traducendo, per esempio, in proposte parlamentari, le istanze che provengono dai territori, e facendo pressione sul parlamento e sul governo per l’attuazione di piani di bonifica e finanziamenti ad hoc per il controllo del territorio e lo sviluppo di un ciclo dei rifiuti virtuoso". Con queste parole Tommaso Sodano, assessore in tema di Rifiuti della giunta di De Magistris, ha commentato l'iniziativa grillina.

Quindi la difesa della decisione dell'amministrazione di inviare i rifiuti in Olanda: "Stiamo compiendo il massimo sforzo a fronte di una condizione economica drammatica, ed abbiamo lottato, da soli, contro la costruzione di un inceneritore a Napoli Est e contro nuove discariche, come quelle previste fra Chiaiano-Mugnano-Marano-Quarto per un totale di 8 milioni di tonnellate di rifiuti. Perciò troviamo irricevibili, e ci dispiacciano, le critiche verso la scelta di inviare i rifiuti via nave nel Nord Europa: si tratta, come sempre detto, di una soluzione temporanea per affrontare la crisi rifiuti che, ancora a giugno 2011, a pochi giorni dal nostro insediamento, era presente".

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