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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Crisi economica

Contagio greco-spagnolo: crolla Milano fino a -5,10%, poi la ripresa. Spread a 520

Atene perde il 6,25% e i materializza il rischio default. Madrid segue a ruota: -5,27%. A picco l'euro, sceso a 1,2086 dollari: minimo da due anni. Nel pomeriggio la ripresa. Ma la tensione resta alta

Precipitano le borse europee in un avvio di settimana ad alta tensione. Poco prima delle 12 a Milano il Ftse-Mib è arrivato a cedere più del 5,10 per cento mentre a Madrid l'Ibex 35 frana del 5,27 per cento. E peggio ancora va ad Atene, che arriva a cedere il 6,25 per cento mentre si rimaterializza lo spettro di una insolvenza sui pagamenti del Paese e una sua possibile uscita dell'euro.

A picco l'euro che calando fino a 1,2086 dollari è finito in prossimità dei minimi da due anni sulla valuta americana e sui minimi storici assoluti sullo yen giapponese.

Il tutto mentre aumentano ancora le tensioni sui titoli di Stato dei paesi ritenuti più a rischio nell'area euro. A rinfocolare gli allarmismi durante il fine settimana hanno contribuito alcune ipotesi della stampa tedesca sulla Grecia, sulla possibilità che il Fondo monetario internazionale non intenda sostenere nuovi programmi di aiuti al paese e questo rischierebbe di ridare consistenza allo spettro di una sua uscita dall'euro.

Ma anche senza queste ipotesi la situazione appare giù sufficientemente allarmistica sulla Spagna, paese ben più grande della Grecia e i cui problemi, come per l'Italia, hanno potenziali impatti sistemici ben più rilevanti sull'area euro. Lo spread Spagna-Germania ha superato i 640 punti base.

CHIUSURA IN RIPRESA - Nel pomeriggio la ripresa che ha fatto tirare il fiato a Piazza Affari: Mps è balzata del 4%, Unicredit ha azzerato il rosso e ha chiuso pressochè invariata (-0,16%). Risultato: Milano chiude a -2,7%. Spread sempre in volo, chiusura a 520 punti.

Peggio hanno fatto le Borse di Francoforte (-3,18%) e Parigi (-2,89%).

Le tensioni si sono riversate pesantemente anche sui nostri titoli di Stato, con il rendimento del Btp a 10 anni che viaggia ormai ben sopra il 6%: lo spread tra Btp e Bund decennali ha chiuso a 516 punti, dopo aver toccato un top fino a 529 punti base.

I riflettori dei mercati sul nostro Paese torneranno di nuovo ad accendersi giovedi e venerdì, quando il Tesoro ha in programma un'asta rispettivamente di Ctz e di Bot. Fondamentale per valutare la fiducia degli investitori nel nostro Paese sarà però soprattutto l'asta di titoli a medio-lungo termine di lunedì prossimo.

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