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Martedì, 23 Aprile 2024
Il caso

Migranti, Squinzi 'alla Salvini': "Il lavoro prima agli italiani"

Per il presidente di Confindustria gli immigrati non sono una risorsa per il Paese: "In questo momento l'immigrazione non può risolvere i nostri problemi. Noi abbiamo bisogno innanzitutto di ridare lavoro agli italiani, visto che abbiamo il 13% di disoccupazione che arriva al 40% per quella giovanile"

ROMA - "In questo momento non è l'immigrazione che può risolvere i nostri problemi. Abbiamo bisogno innanzitutto di ridare lavoro agli italiani". A parlare non è Matteo Salvini ma Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria.

A margine della presentazione della Fondazione "E4Impact", il numero uno degli industriali è stato interpellato in merito all'emergenza immigrazione. Squinzi ha le idee chiare, e a chi gli chiede se gli immigrati possano rappresentare una risorsa per l'Italia, risponde così:

Direi di no, perché mi sembra di capire che la maggior parte di chi viene in Italia ha come destinazione altri Paesi. Sarà una visione un po' egoista ma cominciamo a ridare un futuro ai nostri giovani

Nei giorni in cui l'emergenza migranti si sta facendo più pressante soprattutto al di là dell'Adriatico, il presidente di Confindustria ricorda che in Italia "il livello di disoccupazione è al 13% e quella giovanile è al 40%". Ad ogni modo, "l'immigrazione alla lunga è sempre un fenomeno positivo, ma - ribadisce - l'obiettivo di chi viene in Italia è, per la maggioranza, andare in altri Paesi".

Profughi a Belgrado | Foto da Infophoto

Per le imprese italiane "qualcosa è già stato fatto e mi auguro che siano al centro delle preoccupazioni del governo perché la ripresa e la crescita dell'occupazione possono venire solo dalle imprese", ha poi sottolineato il presidente di Confindustria.

Il dramma dei migranti in Ungheria | Foto Infophoto

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