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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Femminicidio, Camera dei deputati convocata il 21 agosto

Il decreto sul femminicidio, varato durante l'ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa estiva, approdera' a Montecitorio il 20 o il 21 agosto

"Se facciamo un confronto con gli altri Parlamenti europei, questa volta l'Italia dà il buon esempio". Laura Boldrini usa il fioretto ma sono molto chiari gli argomenti che riversa nel post sulla sua pagina Facebook per contrastare, di fatto, quanti mal digeriscono lo stop agostano dei lavori parlamentari. "L'emiciclo di Strasburgo - ricorda infatti la presidente della Camera - si e' fermato il 4 luglio per riaprire i battenti il 9 settembre. I due rami del Parlamento francese sono chiusi da meta' luglio e i lavori riprenderanno il 10 settembre. La Camera dei Comuni del Regno Unito - sottolinea ancora - ha tenuto l'ultima seduta il 17 luglio e la prossima e' convocata il 30 settembre". E che dire della rigorosissima Germania? "L'ultima seduta del Bundestag - annota Boldrini - e' stata il 28 giugno scorso e la riapertura non e' stata ancora fissata".

Laura Boldrini, dalla sua pagina Facebook, ricorda anche che "ieri, nel salutare i deputati per la pausa estiva, ho ricordato che l'aula e le commissioni possono essere convocate, se necessario, in ogni momento" ed aggiunge in proposito che "e' prevedibile, infatti, che Montecitorio debba riunirsi gia' dopo il 20 agosto per la presentazione di un decreto". "In ogni caso - rammenta la presidente della Camera - la prossima seduta e' fissata il 6 settembre".

20 AGOSTO - Nel pomeriggio di sabato si apprende infatti che il decreto sul femminicidio, varato durante l'ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa estiva, approdera' a Montecitorio il 20 o il 21 agosto. E' quanto si apprende da fonti della Camera.

Il 18 o il 19 il decreto sara' pubblicato sulla Gazzetta Ufficale e il testo dev'essere presentato in Parlamento entro cinque giorni dalla pubblicazione. Poiche' la discussione partira' dalla Camera, l'aula di Montecitorio sara' convocata il 21 o il 22

RECUPERARE LA FIDUCIA - "Nuovi risparmi, maggiore trasparenza. L'Ufficio di presidenza della Camera, in collaborazione con l'amministrazione, ha dato ieri un altro segnale chiaro di voler portare avanti la politica di sobrieta' e di rigore gia' iniziata con le decisioni prese all'inizio della legislatura, nell'intento di recuperare un rapporto di fiducia con l'opinione pubblica". Sono parole della presidente della Camera Laura Boldrini.

TAGLI ALLE INDENNITA' - "Si dovevano decidere, dopo i numerosi incontri avuti con le organizzazioni sindacali dei dipendenti, i primi interventi sul trattamento del personale di Montecitorio. Sull'indennita' di funzione abbiamo adottato tagli che vanno dal 70 per cento per gli incarichi di vertice al 30 per cento per i ruoli di coordinamento inferiori -prosegue la Boldrini-. Il risultato complessivo e' un altro milione di euro all'anno, che si va ad aggiungere ai 9 milioni gia' tagliati nelle prime settimane della legislatura, con interventi sul mio stipendio, sulle spese di segreteria della Presidenza e degli altri titolari di cariche interne, sulle indennita' di questi ultimi, sui contributi ai gruppi parlamentari".

TRASPARENZA - "Assieme al risparmio, anche un'importante risposta alla forte domanda di trasparenza che viene dall'opinione pubblica: sul sito della Camera verranno pubblicate le tabelle con le retribuzioni delle diverse categorie di dipendenti, la distribuzione del personale per qualifiche e per fasce d'eta' ed inoltre, a settembre, i curricula dei vertici dell'Amministrazione e dei responsabili dei servizi. La decisione servira' a far conoscere meglio un'Amministrazione di grande competenza, di cui non si sa abbastanza", dice ancora la presidente della Camera.

NON FINISCE QUI - "Gli interventi non si esauriscono di certo qui. Stiamo procedendo ad una razionalizzazione dei servizi, mediante l'attivazione di ogni possibile sinergia con il Senato. E, sempre d'intesa col Senato, i nostri Questori stanno lavorando alla proposta di intervento sul trattamento economico dei parlamentari. Per un esito positivo al riguardo sara' fondamentale avere la massima collaborazione dei partiti, che mi auguro non manchera'", prosegue la Boldrini. "Questo e' un primo bilancio, dopo nemmeno 5 mesi di legislatura. Un approccio realistico, fattivo, concreto: vale 10milioni, intanto. E' l'unica risposta seria - ne sono sempre piu' convinta - alle richieste che vengono dai cittadini, che non possono essere nutriti in continuazione con proclami tanto roboanti quanto sterili. Le riforme si fanno cosi', un passo dopo l'altro, con tenacia", conclude la Boldrini.

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