"Ecco cosa comporta il taglio alla spesa della sanità". La denuncia arriva da Napoli, per la precisione dall'ospedale Pellegrini, dove i pazienti in attesa di un intervento devono avere veramente tanta pazienza visto che sono costretti ad aspettare anche oltre i mille giorni prima di entrare in sala operatoria.

I sindacati dell'ospedale napoletano - considerato 'ad alta produttività dal governo' e per questo un'eccellenza nel suo campo - denunciano una cronica carenza di personale, che rallenta ulteriormente lo scorrimento delle liste di attesa.

A spiegare la situazione è Armando Angelini, rappresentante dei lavoratori della Cgil del nosocomio. "Il problema delle liste d'attesa si viene a determinare per l'ingolfamento che abbiamo con le barelle, non possiamo chiamare i ricoveri ordinari e le persone in lista d'attesa perchè c'è una precedenza sull'emergenza. I tempi degli scorrimenti possono variare a seconda della specialità: dai 7-8 mesi, ma anche un anno o due anni".

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L'ospedale dei Pellegrini è un un ospedale ad alta produttività ed è considerato un punto di riferimento, e di eccellenza. Ma la scarsità del personale e la mancata attivazione del triage al pronto soccorso, cioè lo smistamento degli ammalati tramite un codice colorato di priorità, rischia di paralizzare il lavoro ospedaliero.

Significativo, a riguardo, un volantino attaccato alla porta di ingresso del pronto soccorso napoletano. Poche parole e il disegno di un paziente in attesa sulla lettiga: "Condannati a morte dalla spending review".