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Giovedì, 28 Marzo 2024
ECONOMIA

"Domani soldi in tasca agli italiani"

Aspettando il mercoledì da leoni...Il premier Renzi annuncia "un'importante riduzione fiscale", ma il presidente di Confindustria Squinzi spegne gli entusiasmi: "Meglio creare più posti di lavoro"

ROMA - "Per la prima volta sarà messa nelle tasche degli italiani una significativa quantità di denaro". Parole di Matteo Renzi, pronunciate all'assemblea dei deputati del Pd convocata stamattina al Nazareno.

Il presidente del Consiglio ha ribadito che domani sarà varata un'importante riduzione fiscale, come annunciato nei giorni scorsi: un taglio da 10 miliardi, che dovrebbe essere messo a punto nel Consiglio dei ministri e che dovrebbe sgravare dai prelievi le buste-paga fino ai 1.500 euro. Sarà un "mercoledì da leoni", insomma, almeno stando al guanto si sfida lanciato dal suo avversario Giovanni Toti dalle pagine del Giornale. Un mercoledì in cui dar concretezza alla promessa fatta dal salotto televisivo di Fabio Fazio: "Il governo abbasserà le tasse di 10 miliardi di euro", ha detto il premier.

Sul "caso" interviene Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria. In una lettera aperta al Corriere della Sera, il capo degli industriali dice che l'intervento più urgente per la ripresa è un taglio del cuneo fiscale. "E' il fattore che più ci penalizza rispetto alle economie avanzate". Sui soldi derivanti dal taglio delle tasse promesso dal premier, Squinzi è scettico: "Meglio avere un lavoro che qualche decina di euro in più in tasca".

Secondo Squinzi, quella intrapresa dal governo Renzi non è la strada giusta. La riduzione del cuneo fiscale avrebbe, secondo il leader di Viale dell'Astronomia, effetti molto più significativi: aiuterebbe l'occupazione e rilancerebbe la competitività delle imprese. Nella lettera al "Corriere", Squinzi rammenta che se anche "i numeri sembrano migliori di qualche trimestre fa, di crescita vera e propria non possiamo ancora parlare. La ripresa, se viaggerà a questi ritmi, sarà purtroppo lentissima. Per crescere sul serio e stabilmente nel tempo dobbiamo fare poche cose ed efficaci".

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