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Martedì, 23 Aprile 2024
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Tassa del 58,5% sulle sigarette elettroniche

L'imposta sulla e-cigarette servirà a "salvare" gli agenti penitenziari che non dovranno subire tagli. Approvato emendamento in commissione Giustizia

Una tassa del 58,5% sulle sigarette elettroniche per "salvare" gli agenti penitenziari. Per loro non ci saranno i tagli previsti e per far fronte al costo stimato in 35 milioni di euro, si tasseranno le sigarette elettroniche. La commissione Giustizia del Senato ha approvato giovedì sera l'emendamento del Pd firmato da Lumia e Casson al dl svuota-carceri.

Sempre il relazione al dl svuota-carceri, queste alcune delle proposte di modifica accolte

E-CIG TASSATE - Il ministro dell'Economia avrà tempo fino al 31 agosto 2013 per individuare con decreto le procedure per la variazione dei prezzi di vendita al pubblico delle sigarette elettroniche.

LIMITI PER I RECIDIVI - Norme meno 'soft' per i recidivi. Con una proposta di modifica, primo firmatario Giacomo Caliendo (Pdl), si ripristina la misura secondo la quale al condannato recidivo può essere concessa la detenzione domiciliare se la pena inflitta (anche se costituente parte residua di maggior pena) non supera i tre anni.

CUSTODIA CAUTELARE - La commissione Giustizia ha detto sì anche all'emendamento di Lucio Barani (Gal) che fa scattare la custodia cautelare in carcere per i delitti per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni. La norma vigente parla di quattro anni.

PERMESSI PREMIO - Si allungano i permessi premio per i minori che non potranno superare i 30 giorni (ora il massimo è di 20 giorni), per un tetto complessivo di 100 giorni (ora fissato a 60).

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