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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

"Salvini vuole la Tav? Torni da Berlusconi e non rompa i c..."

M5s e Lega ai ferri corti. Si infiamma la lite nel governo sulla Torino-Lione, dopo la visita di Matteo Salvini al cantiere a Chiomonte e la sua chiara presa di posizione sull'opera

La Tav della discordia continua a dividere gli alleati di governo, stavolta con toni molto accesi. Quasi di rottura. Lo scontro con la Lega sulla Torino-Lione esplode all'indomani della visita di Matteo Salvini al cantiere di Chiomonte. "Prima si fa meglio è", ha detto ieri il vicepremier del Carroccio. Ma oggi l'altro vicepremier Luigi Di Maio ribadisce la linea pentastellata. "Fino a quando ci sarà il M5s al governo la Tav non ci sarà", dice parlando da Penne, in Abruzzo, durante una diretta Facebook, insieme a Sara Marcozzi, candidata alla presidenza della Regione per il Movimento 5 stelle. Quella è un'opera "che vuole la peggiore lobby di questo Paese" ma, ricorda Di Maio, "il Movimento Cinque Stelle sta dall'altra parte".

Tav, scontro M5s-Lega: cosa ha detto Di Battista

E Alessandro Di Battista rincara la dose: "Per noi un Paese riparte sulle infrastrutture, ma sulle infrastrutture giuste, per i cittadini e i pendolari. Se la Lega intende andare avanti, continuando a scavare un buco inutile che costa 20 miliardi e che non serve ai cittadini, tornasse da Berlusconi e smettesse di rompere i c...oni", ha detto in una dichiarazione alle tv e ai giornalisti a Chieti nel corso della tournée abruzzese.

"La Tav è a zero come cantieri, le peggiori lobbies di questo Paese vogliono che si inizi a fare e fino a quando quei signori che hanno sostenuto l'opera, Renzi, Berlusconi, stanno da una parte, il M5s sta dall'altra, quella delle opere utili", aggiunge Di Maio. "Una nuova metro a Torino, una linea Roma-Pescara, Roma-Matera, una linea Tav Palermo-Catania, cioè dalla parte delle opere da fare".

La Tav esiste già, Salvini se ne accorge: "Demenziale non finirla"

"Quando quei signori dei grandi potentati economici, che hanno ridotto il Paese in queste condizioni, cominciano a tifare per un'opera inutile come la Torino-Lione, il M5S sta da un'altra parte, dalla parte del popolo italiano", conclude il vicepremier del M5s.

Tav, Salvini prova a moderare i toni: "Troveremo un accordo..."

Cerca di abbassare i toni Matteo Salvini. Sulla Tav "si trova un accordo, come sempre, e si fa. C'è già un'ipotesi di accordo, gli italiani hanno bisogno di viaggiare". "Tra persone di buon senso - ha aggiunto Salvini - una soluzione si trova sempre. Il progetto si può rivedere, si può migliorare, si può risparmiare un mld ma l'opera è cominciata e faremo di tutto perché vada avanti. Trovando un accordo, come abbiamo sempre fatto. Se i numeri mi dicono che costa di più fermare un'opera anziché portarla a termine... Mettiamoci al tavolo".

"Io sto ancora aspettando questo benedetto rapporto costi-benefici. Non stiamo combattendo una battaglia ideologica sì o no alla Tav. Sediamoci al tavolo e da persone concrete troveremo una soluzione. La Tav - ha concluso il leader leghista, che ha evitato di polemizzare con Di Battista - non serve a Salvini, se si viaggia più veloce inquinando di meno, se serve agli italiani per non restare isolati rispetto al resto dell'Europa...".

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