rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Rebus Tav, davvero è tutto da rifare? La mozione M5s-Lega non vincola il governo

La Camera ha approvato la mozione di M5s e Lega sulla Tav per ridiscutere integralmente il progetto: ma non è altro che uno strumento di indirizzo politico

La Camera ha approvato la mozione di M5s e Lega sulla Tav. Il testo è passato a Montecitorio con 261 voti a favore, 136 contrari e due astenuti, e impegna il governo a "ridiscutere integralmente il progetto della linea Torino-Lione, nell'applicazione dell'accordo tra Italia e Francia". "Mozione nella giusta direzione, l'analisi costi-benefici è lo strumento migliore per valutare la bontà di un eventuale investimento", dicono i deputati M5s.

Tav, la mozione Lega-M5s non vincola il governo

D'obbligo è una precisazione: la mozione sulla Tav, come tutte le mozioni parlamentari, non è altro che uno strumento di indirizzo politico attraverso il quale la Camera o il Senato danno un indirizzo al governo sul comportamento da tenere o le misure da prendere per affrontare una determinata questione. Nonostante sia quindi politicamente importante, ma che non comporta vincoli giuridici per il governo.

Un rinvio di fatto della decisione, che consente alla maggioranza di riprendere il fiato, potendo cercare con più calma la soluzione al rebus sull'alta velocità. "C'è nel contratto e negli accordi che il progetto andava rivisto e poteva essere ridimensionato", aveva detto nella mattinata di ieri Matteo Salvini, ribadendo però di lavorare "per un Paese che va avanti" anche se ci sono altre sensibilità al governo". Per i Cinque Stelle la mozione passata "rappresenta il giusto modo di procedere e segue quanto scritto nel contratto di governo". "L'analisi costi-benefici - spiegano i parlamentari piemontesi - è stata già inviata all'Unione Europea e questo è l'unico strumento valido a livello internazionale per prendere una decisione sul Tav Torino-Lione".

Salvini: "Non c'è alcun blocco della Tav"

Salvini sostiene che  "non c'è alcun blocco della Tav, c'è solo una revisione del progetto con l'obiettivo di portarlo a termine". Il ministro dell'Interno, parlando a "Mattino Cinque", ha assicurato che farà "tutto il possibile perché la Tav si faccia, il progetto può essere rivisto e si possono risparmiare dei soldi, ma il treno inquina meno e costa meno delle auto". Quello sulla Tav, ha sostenuto il vicepremier, "è un dibattito che alimentate voi giornalisti. Io ripeto quello che dico da mesi: faccio e farò tutto il possibile perché la Tav si faccia. Il progetto si può rivedere e si possono risparmiare dei soldi, ma il treno viaggia più veloce, costa di meno e inquina di meno rispetto a macchine e tir".

Mentre "ci si impegna a rivedere il progetto", ha spiegato Salvini, i cantieri saranno fermi: "Se devi rivedere il progetto cosa fai? Scavi mentre rivedi il progetto? Al momento sono fermi, spero ripartano il prima possibile".

Rebus Tav: il governo sblocca i bandi di gara

Ma non tutto è chiaro. Il governo sblocca infatti i bandi di gara. Palazzo Chigi, scrive oggi Repubblica, permetterà a Telt, la società per metà in mano al governo francese e per metà a Ferrovie italiane, di avviare la raccolta delle dichiarazioni d’interesse delle aziende che dovranno realizzare l’opera. Insomma, un rebus lontano dall'essere risolto. Il via libera ai bandi di gara è l'unico modo per non perdere la tranche da trecento milioni di euro di fondi europei in scadenza.

Tav, perché la mozione M5s-Lega può essere la "pietra tombale" 

Tav, Pd contro il governo: "Un baratto dopo il salvataggio di Salvini"

Dall'opposizione non si placano invece le proteste. Prima in Aula i parlamentari del Pd mostrano cartelli con la scritta 'Salva Salvini- Boccia la Tav'. Accuse di un 'do ut des' messo in atto, che è Maurizio Martina a chiarire così: "E' un baratto vero e proprio, determinato dalla decisione del M5S di salvare dal processo Salvini e ora Salvini rende la partita". Un accordo che non piace neanche all'ex governatore leghista della Lombardia, Roberto Maroni. Che, pochi minuti prima del voto in Aula aveva avvertito: "Mi auguro che la mozione non venga approvata perché altrimenti quelle voci che dicono di questo osceno scambio potrebbero essere confermate".

tav ansa-3

Cartelli del Pd nell'Aula della Camera con la scritta "Salva Salvini Boccia la Tav" durante la votazione della mozione sulla Tav, Roma, 21 febbraio 2019. ANSA/ETTORE FERRARI

Tav, malumori nel centrodestra

Nel centrodestra malumori per l'accordo di governo, che rimanda la decisione sulla Tav. Silvio Berlusconi 'provoca' sul tema il leader leghista Salvini in Sardegna, dove entrambi sostengono il candidato alla Regione Solinas. Seduto a fianco del ministro dell'interno dice: "Se vinciamo in Sardegna, vuol dire che chiamerò il mio amico Matteo e al telefono parleremo di questo argomento...". Dura Giorgia Meloni. "Sono molto delusa - dice la leader di Fratelli d'italia -. Non ci prendiamo in giro quel che c'è scritto nella mozione dice che la Tav non si fa. Sono molto arrabbiata e ne chiederò conto a Salvini".

Tav, in caso di referendum due italiani su tre voterebbero a favore

salvini tav 1-2

Chiamparino: "Pregiudicano sempre più seriamente la Tav"

"Lega e 5Stelle, con il voto alla Camera, pregiudicano sempre più seriamente la Tav. Il blocco dei lavori salva il governo e mette in un angolo il Piemonte, che vuole crescere e non essere vittima delle pantomime elettorali della maggioranza". Cosi' il presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino, commenta l'approvazione della mozione gialloverde. "I palazzi della politica non sono tutti uguali. Siamo a fianco delle forze economiche e sociali, della società civile che protestano contro questa decisione. Dal canto mio, se il blocco dei lavori permarrà, chiederò al Consiglio regionale di indire una consultazione popolare sulla Tav in modo che i piemontesi possano pronunciarsi liberamente", conclude.

Tav, l'analisi costi benefici miope che dimentica futuro e ambiente

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rebus Tav, davvero è tutto da rifare? La mozione M5s-Lega non vincola il governo

Today è in caricamento