Sondaggi, boccata d'ossigeno per il M5s: scavalca il Pd ma Salvini è irraggiungibile
Secondo l'ultimo sondaggio sulle intenzioni di voto di SWG per il TgLa7 la Lega di Matteo Salvini riguadagna la soglia del 32 per cento, dopo il lieve calo. Per il Pd non ci sono buone notizie, l'effetto Zingaretti non si sente più
Nessuna variazione sostanziale, ma secondo l'ultimo sondaggio sulle intenzioni di voto di SWG per il TgLa7 la Lega di Matteo Salvini riguadagna la soglia del 32 per cento, dopo il lieve calo di una settimana fa. Al secondo posto il Movimento 5 stelle supera nuovamente il Pd e cresce fino al 22,5 per cento. Non ci sono buone notizie per il Pd, l'effetto primarie che aveva dato una leggera spinta al principale partito di centrosinistra sembra essere svanito: i dem perdono lo 0,6 per cento e tornano sotto il 22 per cento. Forza Italia e Fratelli d'Italia invece sono stabili.
Ultimi sondaggi: Lega al 32,3 e M5s al 22,5 per cento
Sondaggi europee: speranze solo per Più Europa con Italia in Comune
Dal sondaggio emerge un altro dato particolarmente interssante: tra tutte le altre liste e partiti sltanto Più Europa con Italia in Comune può legittimamente pensare (o meglio, sperare) di raggiungere la soglia di sbarramento del 4 per cento: è in lieve crescita al 3,3 per cento. Sotto il 3% la lista della Sinistra, mentre nella sua prima rilevazione la lista Europa Verde supera di poco l'1 per cento. Portare rappresentanti in Europa così è una missione impossibile. Ma la campagna elettorale verso il voto del 26 maggio è ancora lunghissima, e il 30 per cento delle persone interpellate dal sondaggio non si esprime. Molto potrebbe cambiare.
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Sondaggi, italiani preoccupati per l'economia
E' l'economia la principale preoccupazione degli italiani. Secondo il sondaggio del 15 aprile di SWG per TgLa7 ben l'83 per cento degli italiani si dice molto o abbastanza preoccupato per l'attuale andamento dell'economia italiana, mentre soltanto il 17 per cento è poco o per nulla preoccupato
Preoccupazioni che riguardano le problematiche prettamente italiane, perché secondo la medesima rilevazione gli italiani pensano che la Brexit non avrà effetti molto dannosi sull'economia: solo il 33 per cento li considera "prevalentemente negativi". Il dato poco più elevato in Francia, mentre invece è molto più alto in Germania, Spagna, Polonia.