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Venerdì, 29 Marzo 2024
Curiosità Politiche

Crisi e "un sacco di lavoro": vacanze low cost per i politici

Sono lontani i tempi dei politici paparazzati in giro per le località più in del Mondo. Oggi, un po' per la crisi, un po' per il lavoro, sono in pochi a partire. E qualcuno - suo malgrado - dovrà abbandonare le vecchie tradizioni

ROMA - La parola d'ordine è: low profile. Con la crisi che incombe e "un sacco di lavoro da fare" - per dirla con le parole del premier, Matteo Renzi -, quest'anno per i politici le vacanze estive sono decisamente all'insegna della sobrietà, spesso "mordi e fuggi". Magari a casa o vicino Roma. Anche se - dopo le maratone delle ultime settimane sulle riforme - Senato e Camera chiudono i battenti per tre settimane, con i lavori parlamentari che riprenderanno ai primi di settembre.

Lontani sono insomma gli anni in cui gli inquilini dei palazzi della politica romana riempivano le cronache mondane, inseguiti dai paparazzi giorno e notte. Così, rigorosamente top secret resta, almeno per ora, la vacanza della ministra Maria Elena Boschi, tra gli obiettivi preferiti di fotografi.

In ogni caso, già da qualche tempo le mete italiane, spesso nelle località natie, hanno la meglio comunque su località esotiche preferite in passato. E' il caso della presidente della Camera, Laura Boldrini, che ha in programma di trascorrere il periodo di vacanza nelle sue Marche. Lo stesso vale per il collega del Senato, Pietro Grasso, che ha scelto la sua casa siciliana di Mondello dopo le infuocate giornate che a Palazzo Madama hanno segnato il primo via libera alla riforma Boschi.

Poche, quando si faranno, e comunque nei paraggi della Capitale le ferie di chi siede al governo. Al lavoro il premier: "Resterà a Palazzo Chigi", assicurano i suoi. Dopo la "gita" al mega raduno scout di Pisa, la prossima settimana il presidente del Consiglio è atteso anche una sua trasferta al Sud, tra il 13 e il 14: Napoli, ma non solo. Era stato lui stesso nelle settimane passate ad annunciare tappe in Sicilia e in Calabria per fare il punto sull'utilizzo dei fondi strutturali.

Niente vacanze anche per il Guardasigilli, Andrea Orlando, al lavoro in queste settimane sulla impegnativa riforma della giustizia che dovrebbe essere approvata dal governo a settembre: dovrebbe concedersi solo qualche giorno a cavallo di Ferragosto, a casa sua a La Spezia. Mentre il ministro dell'Interno Angelino Alfano, com'è sua consuetudine, trascorrerà qualche giorno di riposo al mare in Sicilia. E Marianna Madia, mamma di un bimbo di qualche mese, sarà invece sul litorale romano, a Fregene, prima di rimettersi al lavoro sui decreti che completano la riforma della pubblica amministrazione.

Il collega Giuliano Poletti, per il momento a casa in Emilia Romagna, ha deciso invece di staccare un po' la spina: dopo qualche giorno in campeggio sulla riviera adriatica, passato Ferragosto il ministro del Lavoro sempre con la sua roulotte dovrebbe trascorrere qualche giorno in Sardegna. E anche il sottosegretario con delega alle Politiche Ue, Sandro Gozi, si sposterà prima in Francia con la famiglia per poi rientrare in Puglia. Mentre Anna Finocchiaro, reduce dal tour de force sulle riforme che l'ha vista protagonista, ha programmato il suo periodo di riposo decisamente più lontano, in Perù.

Già in vacanza con la moglie Clio in montagna, in Alto Adige, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si trasferirà poi nella tenuta di Castelporziano. E in agenda, nei prossimi giorni, potrebbe esserci anche un faccia a faccia con il premier.

In Italia o fuori, insomma, tutti o quasi staccheranno un po' la spina da decreti e discussioni in Aula. Tutti, tranne uno. Niente Villa Certosa, in Sardegna, per Silvio Berlusconi: i giudici non gli hanno concesso deroghe all'obbligo di dimora ad Arcore e a Palazzo Grazioli.

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